venerdì 8 Agosto 2025
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Gran_De’ Marca: il distretto agroalimentare che valorizza il grano duro marchigiano

Nel cuore delle Marche, si delinea un progetto ambizioso: la nascita di “Gran_De’ Marca”, un distretto agroalimentare dedicato alla valorizzazione della filiera cerealicola, con un focus particolare sul frumento duro.
Questa iniziativa, siglata da un accordo sinergico che coinvolge 388 aziende rappresentative di un ampio spettro del settore – dalle imprese agricole e agro-meccaniche, fino agli operatori di stoccaggio, trasformazione, pastifici, panifici, distributori e consumatori – ambisce a ridefinire il panorama produttivo regionale.

L’iniziativa non è semplicemente un’aggregazione di aziende, ma una vera e propria architettura macroeconomica concepita per proiettare l’eccellenza agricola marchigiana al di là dei confini locali, liberandola da un’anonimato spesso ingiusto, nonostante la riconosciuta superiorità qualitativa.

Si tratta di un atto di riaffermazione dell’identità agroalimentare, un investimento strategico nel futuro dell’economia regionale.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sottolinea con orgoglio il ruolo cruciale della produzione cerealicola, considerandola un patrimonio da tutelare e promuovere attivamente.
La qualità del grano marchigiano, frutto di un connubio ideale tra tradizione, territorio e know-how artigianale, necessita di un supporto mirato per ottenere il giusto riconoscimento nel mercato globale.

L’accordo di distretto si articola attorno a una serie di obiettivi strategici.

Prioritario è l’accento sulla differenziazione geografica e l’affermazione di un’identità territoriale forte, legata in particolare al frumento duro, coltura simbolo del territorio.
Questo implica non solo la valorizzazione delle caratteristiche intrinseche del grano, ma anche la creazione di un racconto narrativo che ne comunichi la storia, la cultura e le peculiarità.
La tracciabilità, elemento imprescindibile per garantire la sicurezza alimentare e la fiducia dei consumatori, sarà potenziata attraverso l’ottimizzazione di ogni fase della filiera, dalla semina alla trasformazione, con l’implementazione di sistemi di certificazione avanzati.

Parallelamente, si intende creare una rete collaborativa diffusa, capace di favorire lo scambio di competenze e l’innovazione, stimolando lo sviluppo di contratti di filiera trasparenti e duraturi.
Un aspetto fondamentale è la creazione di un marchio distintivo, elemento identificativo che comunichi i valori di qualità, autenticità e sostenibilità che caratterizzano la produzione marchigiana.
La Regione Marche si impegna a fornire un supporto economico e finanziario significativo, stanziando 100.000 euro per l’avvio di nuovi distretti del cibo e fornendo assistenza specialistica per l’accesso a risorse regionali, nazionali ed europee.
L’obiettivo finale è quello di costruire un sistema agroalimentare marchigiano resiliente, competitivo e capace di generare valore per l’intera comunità.

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