Artfest 2025, l’ottava edizione del festival lucano dedicato alle arti coreutiche, si configura come un percorso immersivo nel cuore del paesaggio e della cultura regionale.
Dal 25 agosto al 15 ottobre, cinque comuni – Venosa, Melfi, Matera, Montemilone e Ginestra – diventeranno palcoscenici di un’esperienza artistica unica, riconosciuta e sostenuta dal Ministero della Cultura come evento di rilevanza regionale.
Il festival, promosso dall’associazione culturale ‘Etra’, inaugura un triennio di progettualità ambizioso, che mira a rafforzare il legame tra danza, territorio e comunità.
Artfest non è semplicemente una rassegna di spettacoli, ma un vero e proprio laboratorio culturale che esplora il complesso rapporto tra l’uomo e il paesaggio, riflettendo sulle tracce lasciate dalla storia, dalle trasformazioni antropiche e dai processi culturali che hanno modellato il volto della Basilicata.
L’edizione 2025 presenta un cartellone ricco e variegato, con la partecipazione di dieci compagnie di danza di respiro nazionale e internazionale, per un totale di ventisette spettacoli.
Di questi, quattro saranno in prima nazionale, due saranno produzioni originali commissionate dal Festival e una sarà una coproduzione, testimonianza dell’impegno di Artfest nel sostenere la creazione coreografica contemporanea.
Un elemento centrale del programma è rappresentato dalle quattro residenze artistiche, che offrono ai coreografi e alle compagnie indipendenti l’opportunità di sviluppare nuovi progetti in un contesto stimolante e collaborativo, superando spesso la difficoltà di accesso ai finanziamenti pubblici.
I due progetti di rete previsti, inoltre, mirano a creare ponti con altre realtà artistiche e culturali, ampliando l’orizzonte del festival e promuovendo la circolazione di idee e pratiche innovative.
Sotto la direzione artistica di Michele Merola, figura di spicco nel panorama della danza contemporanea con la MM Contemporary Dance Company, e di Carmen Vella, coreografa, regista e didatta di danza di origine lucana, riconosciuta come figura di riferimento per il territorio, Artfest si propone di decostruire le barriere tra l’arte e il pubblico, rendendo la danza accessibile a tutti.
Il supporto di istituzioni chiave come il Ministero della Cultura, la Regione Basilicata, i Comuni coinvolti e i Musei Nazionali di Matera, insieme ai Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, sottolinea l’importanza strategica del festival per lo sviluppo culturale e turistico della regione.
Sara De Feudis, presidente di ‘Etra’, evidenzia come Artfest si confermi un ponte tra tradizione e innovazione, un luogo di incontro tra artisti e comunità, un motore di crescita per le nuove generazioni di danzatori e coreografi.
Il festival si distingue per la sua capacità di coniugare l’eccellenza artistica con l’inclusione sociale, offrendo opportunità formative e creative a tutti, contribuendo a creare un ecosistema culturale vivace e sostenibile.