La Regione Basilicata intensifica il suo impegno a sostegno del tessuto agricolo regionale, colpito duramente dagli effetti acuiti del cambiamento climatico.
La Giunta lucana ha stanziato un’integrazione del 30% sul carburante agricolo ad accisa agevolata, un intervento mirato a fornire un supporto concreto alle aziende agricole impegnate in operazioni colturali straordinarie necessarie per mitigare le conseguenze della prolungata siccità che affligge il territorio.
La decisione, formalizzata tramite un atto del dirigente generale su proposta dell’Assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, riflette la crescente urgenza di misure di contrasto a una crisi che minaccia la vitalità economica del settore primario.
L’Assessore Cicala ha sottolineato come questo provvedimento rappresenti un atto di responsabilità nei confronti degli agricoltori lucani, che si trovano ad affrontare una situazione di emergenza.
“Non possiamo limitarci a parole di circostanza,” ha affermato, “ma dobbiamo fornire strumenti concreti e tempestivi per sostenere chi produce il nostro patrimonio agroalimentare.
” L’iniziativa si ripete, consolidando un modello di risposta già adottato nel corso del 2024, dimostrando una continuità di impegno e una sensibilità alle esigenze del settore.
Le richieste di accesso a questa agevolazione, rivolte a tutte le aziende agricole regionali senza distinzione di coltura o area geografica, potranno essere presentate attraverso il portale SIA-RB, dal 10 agosto al 15 novembre, senza gravare ulteriormente sulle risorse finanziarie regionali.
Questa semplificazione burocratica mira a garantire un accesso rapido e agevole al supporto, riconoscendo l’importanza di una risposta immediata in un contesto di emergenza.
L’adozione di questa misura si basa sui dati allarmanti forniti dal Servizio Agrometeorologico lucano dell’Alsia, che documentano un’anomala ondata di calore e una carenza idrica prolungata, con effetti tangibili sulla qualità e la quantità dei raccolti.
Questa situazione critica non solo mette a rischio la produzione agricola, ma incide profondamente sulla sostenibilità economica delle aziende e sulla salvaguardia delle tradizioni agricole.
L’impegno della Regione, tuttavia, non si esaurisce in questo singolo intervento.
L’Assessore Cicala ha evidenziato l’avvio di un percorso più ampio e strategico, volto a rafforzare la resilienza del settore agricolo lucano.
Questo include la promozione di pratiche agricole sostenibili, l’adozione di tecnologie innovative e la diversificazione delle colture, al fine di minimizzare i rischi legati agli eventi climatici estremi e garantire un futuro prospero per l’agricoltura lucana, pilastro fondamentale dell’identità e dell’economia regionale.
Si guarda quindi a un’agricoltura capace di adattarsi, innovare e prosperare in un contesto climatico sempre più imprevedibile.