La sfida per Moneglia, un gioiello incastonato nel levante genovese, si proietta verso un futuro segnato dalla resilienza e dalla complessa riqualificazione delle sue infrastrutture viarie.
L’auspicata riapertura integrale delle gallerie stradali, un’arteria vitale per la connettività tra Genova e La Spezia, non è prevista prima del 2027, una tempistica che impone una profonda riflessione sul presente e sulle priorità future della comunità.
La situazione attuale, conseguenza di un evento sismico e successive verifiche strutturali, ha relegato un centinaio di residenti a un isolamento parziale, costretti a percorrere a piedi il tratto interessato, un disagio quotidiano che incide profondamente sulla loro qualità di vita.
La complessa operazione di recupero e messa in sicurezza, stimata in circa 36 milioni di euro, si pone come una priorità assoluta per la Regione Liguria e il Governo nazionale.
L’intervento non si limita alla semplice manutenzione delle volte dei tunnel, ma ambisce a un riassetto complessivo, con un’attenzione particolare alla stabilità delle strutture in fregio, sia verso terra che, soprattutto, verso il mare.
Questa visione a 360 gradi riflette una consapevolezza della fragilità geologica del territorio e dell’importanza di garantire una sicurezza duratura nel tempo.
La Regione Liguria si impegna a svolgere un ruolo attivo nella fase di progettazione, collaborando strettamente con i Comuni coinvolti.
Tuttavia, la portata economica dell’opera richiede un finanziamento governativo consistente, atto a concretizzare la sicurezza di un’infrastruttura cruciale per l’economia e la mobilità della Liguria.
Le ripercussioni di questa situazione si fanno sentire con particolare intensità sulla popolazione locale, con un impatto negativo anche sull’attività turistica e ricettiva.
La chiusura forzata di strutture come il complesso “Nua Natua” in località Vallegrande testimonia le difficoltà che il territorio sta affrontando.
Il sindaco di Moneglia, Claudio Magro, pur accettando la tempistica prevista, sottolinea l’importanza di una soluzione definitiva alla questione della sicurezza.
L’alternativa attuale, il passo del Bracco, rappresenta una via di collegamento lunga e tortuosa, che penalizza il settore turistico e compromette la vitalità economica del territorio.
La riapertura delle gallerie non è solo una questione infrastrutturale, ma un imperativo per il futuro di Moneglia, un segnale di speranza e un investimento nel suo sviluppo sostenibile.
La comunità attende, con fiducia e determinazione, la realizzazione di questo progetto, consapevole che la resilienza e la collaborazione sono le chiavi per superare le sfide che si presentano.
La Liguria guarda al futuro, con l’obiettivo di restituire a Moneglia la sua piena connettività e la sua prosperità.