sabato 6 Settembre 2025
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Marche a Fior di Pelle: Il Distretto Florovivaistico in Rete

Il cuore verde delle Marche pulsa con una nuova vitalità: è il Distretto Florovivaistico Marchigiano, un’entità che supera di gran lunga la mera aggregazione di aziende, rappresentando un modello di sviluppo territoriale integrato e un motore di crescita economica.
Con un tessuto produttivo composto da oltre 130 realtà imprenditoriali e 500 addetti, il distretto genera un fatturato che supera i 30 milioni di euro, testimoniando la rilevanza strategica del florovivaismo per l’economia regionale.

L’iniziativa, nata dalla visione e dall’impegno profuso da Francesco Balestra, imprenditore del settore e vero artefice del progetto, si configura come uno strumento di governance del territorio, capace di orchestrare risorse e competenze per affrontare le sfide del mercato globale.
L’accordo di distretto, formalizzato attraverso l’adesione di 130 aziende, non si limita a definire obiettivi di breve termine, ma traccia una visione a lungo termine per la valorizzazione del patrimonio florovivaistico marchigiano.
Il distretto ambisce a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale, attraverso attività promozionali mirate che esaltano la qualità e l’unicità dei prodotti “Made in Marche.
” L’attenzione alla competitività passa per il supporto concreto alle imprese, incentivando la cooperazione e l’innovazione, non solo in termini di tecniche di coltivazione, ma anche in termini di modelli di business sostenibili e digitalizzazione dei processi.
Il sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, Luigi D’Eramo, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, evocando il successo di altri distretti marchigiani e auspicando un salto di qualità per l’intero settore.

L’assessore regionale Andrea Maria Antonini ha espresso particolare soddisfazione, collegando la nascita del distretto florovivaistico all’importante riconoscimento ottenuto dal distretto cerealicolo, evidenziando il ruolo cruciale del florovivaismo per l’economia e l’identità delle Marche, in particolare nel versante meridionale della regione.

Questo nuovo modello di sviluppo non si limita a garantire la crescita economica delle aziende aderenti, ma mira a rafforzare l’immagine delle Marche come regione all’avanguardia nella produzione di eccellenze agroalimentari, contribuendo a preservare la biodiversità e a promuovere un turismo sostenibile, attratto dalla bellezza e dalla fragranza dei paesaggi marchigiani.

Il Distretto Florovivaistico Marchigiano si configura dunque come un investimento nel futuro, un seme di prosperità che germoglierà in nuovi sbocci di opportunità per l’intera comunità.

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