11 aprile 2024 – 11:40
Auriane Nathalie Laisne, la giovane donna di 22 anni originaria di Saint-Priest, è stata ritrovata senza vita venerdì scorso nell’ex cappella della frazione Equilivaz sopra La Salle, in Valle d’Aosta. Dopo tre giorni di ricerche, i genitori sono finalmente riusciti a identificarla ufficialmente martedì pomeriggio, quando sono giunti in Italia devastati dal dolore. È stato un momento straziante quando hanno riconosciuto la figlia guardando la sua foto presso il cimitero di Aosta.Nel frattempo, Teima Sohaib, un ragazzo italiano di 21 anni residente a Lione, è stato arrestato ieri sera dalla Gendarmerie con l’accusa di aver ucciso Auriane. Le autorità francesi stanno attualmente interrogando l’arrestato che era ricercato dal 25 marzo per presunti maltrattamenti nei confronti della vittima. Il fermo è stato confermato dal procuratore Eric Vaillant di Grenoble e si è verificato a seguito del mancato rispetto degli obblighi imposti dalla magistratura francese.Sembra che Teima Sohaib sia entrato in Italia il 25 marzo attraverso il traforo del Monte Bianco insieme alla vittima nonostante avesse un divieto di avvicinamento emesso nei suoi confronti. La giovane lo aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia e minacce, e ora dovrà affrontare un processo a Grenoble il prossimo 3 maggio per rispondere delle sue azioni.La comunità locale è sconvolta da questa tragica vicenda che ha scosso le fondamenta della piccola cittadina di Saint-Priest e ha portato alla luce problemi gravi legati alla violenza domestica. La memoria di Auriane Nathalie Laisne sarà onorata da coloro che l’hanno conosciuta e amata, mentre la giustizia dovrà fare il suo corso per garantire che simili tragedie non si ripetano mai più nella nostra società.
