giovedì 11 Settembre 2025
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Crob Rionero: Angiografia Interventistica Oncologica all’Avanguardia

L’IRCCS Crob di Rionero in Vulture all’avanguardia nell’angiografia interventistica oncologicaUn’innovazione significativa per la sanità regionale e nazionale si concretizza all’interno dell’IRCCS Crob (Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata), con l’attivazione di un servizio avanzato di angiografia interventistica.

Questa procedura, che unisce diagnostica per immagini e terapie mirate direttamente all’interno dei vasi sanguigni, rappresenta un balzo in avanti nella gestione delle patologie oncologiche, riducendo l’invasività degli interventi e ottimizzando i percorsi di cura.

La UOC Diagnostica per Immagini, guidata dal direttore Aldo Cammarota, ha voluto avvalersi dell’esperienza di Mario Scarpelli, figura di spicco nel campo dell’anestesia, dell’emodinamica e della neuroradiologia interventistica, proveniente da istituzioni di eccellenza come l’AORN Cardarelli di Napoli e l’Università Federico II.

La sinergia tra competenze locali e know-how internazionale garantisce un elevato standard qualitativo e l’introduzione di tecniche all’avanguardia.

L’angiografia interventistica oncologica si distingue per la sua capacità di agire in maniera precisa sui vasi che nutrono i tumori.

Tecniche come l’embolizzazione – che nega l’apporto di sangue al tumore – e la chemioembolizzazione – che combina l’embolizzazione con l’erogazione diretta di farmaci chemioterapici – permettono di risparmiare tessuto sano, minimizzando gli effetti collaterali e accelerando i tempi di recupero del paziente.
Questa strategia terapeutica si integra perfettamente con gli approcci oncologici più tradizionali, come la chirurgia e la radioterapia, offrendo opzioni terapeutiche personalizzate e potenzialmente più efficaci.

Il direttore generale dell’IRCCS Crob, Massimo De Fino, sottolinea come questa iniziativa si inserisca in un’ottica di continuo miglioramento e potenziamento dell’offerta sanitaria.

“L’angiografia interventistica è una componente cruciale della moderna oncologia e il nostro impegno è quello di fornire ai pazienti trattamenti sempre più innovativi e mirati,” afferma De Fino.
Il progetto “TecnoCrob”, sostenuto con un investimento regionale di 20 milioni di euro, ha reso possibile l’acquisizione di strumentazioni di ultima generazione, tra cui un angiografo vascolare fisso, un robot chirurgico, una PET/TC digitale, una SPECT/TC, due TAC, un sequenziatore per la ricerca e un acceleratore lineare per la radioterapia.

L’attivazione del servizio di angiografia interventistica consolida ulteriormente il ruolo dell’IRCCS Crob come centro di riferimento clinico-assistenziale a livello regionale e come punto focale all’interno della rete oncologica, contribuendo significativamente alla ricerca e all’innovazione in campo oncologico.
Questo rappresenta un passo fondamentale per rispondere alle crescenti esigenze di una popolazione sempre più attenta alla prevenzione e alla cura delle malattie tumorali, confermando l’impegno dell’istituto verso l’eccellenza e l’innovazione continua.

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