10 marzo 2024 – 19:31
Tre organizzazioni manifestano il loro dissenso nei confronti del circo con animali che si tiene attualmente nel piazzale Croix Noire, a Saint-Christophe.”Ritroviamo nuovamente la questione degli animali ‘esotici’ che, a pochi passi dai cani e gatti del rifugio regionale, sono tenuti fermi sul piazzale di fronte all’arena della Croix Noire, desiderosi di spazi lontani dove poter condurre la propria vita. Un ippopotamo, un bufalo, cammelli e felini di grandi dimensioni, insieme a cavalli e animali da cortile: tutti su cemento con un po’ di paglia e sabbia”, denunciano Avapa odv, Anpav odv sezione Valle d’Aosta e Legambiente Valle d’Aosta in una nota congiunta.”Come associazioni per la protezione degli animali e dell’ambiente, auspichiamo di non assistere più a spettacoli itineranti che coinvolgono animali: speriamo che le famiglie italiane apprezzino sempre di più coloro che hanno deciso di non sfruttare gli animali come intrattenimento, orientando le proprie preferenze verso artisti che valorizzano questi ultimi”, si legge nel comunicato.Le tre organizzazioni ritengono che la presenza di questo circo “sia in netto contrasto con quanto presentato qualche giorno prima nello stesso piazzale da un circo che ormai da anni ha eliminato gli spettacoli con animali, optando invece per l’utilizzo di ologrammi. Grazie a una moderna tecnologia ottica che permette la riproduzione tridimensionale dei soggetti dando l’impressione di una presenza reale, gli animali vengono presentati nel loro ambiente naturale”.”Ben cinquanta paesi nel mondo hanno già vietato i circhi con animali, tra cui 23 stati dell’Unione Europea. E l’Italia? Purtroppo siamo ancora indietro”, sottolineano le associazioni.
