25 gennaio 2024 – 11:12
Il prestigioso premio The Car of The Year ha organizzato una triplice passerella per le sette vetture finaliste, che si svolgerà a Milano, Breuil-Cervinia e Courmayeur Mont Blanc. Le auto che hanno raggiunto la fase finale sono la Bmw Serie 5 e i5, la Byd Seal, la Kia EV9, la Peugeot 3008 e E-3008, la Renault Scenic E-Tech Electric, la Toyota C-HR e la Volvo EX30. L’organizzatore italiano del riconoscimento, il mensile Auto, ha comunicato che il pubblico avrà l’opportunità di provare le sette auto finaliste in queste tre località registrandosi sul sito https://www.auto.it/eventi/coty o recandosi direttamente al desk situato al centro dell’esposizione delle vetture.L’esposizione delle auto avrà luogo a Milano dal 26 al 28 gennaio in piazza Tre Torri all’interno di CityLife Shopping District. Successivamente si sposteranno a Breuil-Cervinia dal 9 all’11 febbraio, dove saranno collocate all’inizio di via Carrel. Infine, l’ultima tappa si svolgerà dal 23 al 25 febbraio a Courmayeur nella piazza dello Chalet de L’Ange.The Car of the Year è un premio che viene assegnato dal 1964 alla vettura più interessante dell’anno ed è organizzato da nove testate europee. In Italia è gestito dal mensile Auto ed è giudicato da una giuria composta da 59 giornalisti provenienti da 22 Paesi.Dopo una fase di analisi delle candidate, la giuria seleziona annualmente le sette finaliste. La vincitrice del titolo di The Car of The Year verrà proclamata lunedì 26 febbraio al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, con lo spoglio delle votazioni Paese per Paese. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.auto.it alle ore 8:00.La scelta delle località di Milano, Breuil-Cervinia e Courmayeur Mont Blanc è stata fatta per permettere agli appassionati di provare le auto finaliste in condizioni differenti, sia su neve che nei tornanti di montagna ai piedi del Cervino e del Monte Bianco, così come nei percorsi cittadini nel capoluogo lombardo.Breuil-Cervinia e Courmayeur sono state incluse nel programma dell’evento perché la Valle d’Aosta è la regione italiana più green e sta puntando sulla transizione verso la mobilità elettrica. La Valle d’Aosta produce autonomamente tutta l’energia necessaria per il proprio fabbisogno, che è interamente rinnovabile. Inoltre, ha un surplus del 65% di energia che viene trasferito alla rete nazionale. Il 99% dell’energia elettrica della regione proviene da impianti idroelettrici e il restante 1% da impianti fotovoltaici. La Valle d’Aosta ha anche il più alto rapporto di colonnine per la ricarica delle auto elettriche pro capite.
