11 gennaio 2024 – 12:42
La procura di Aosta ha richiesto al giudice per le indagini preliminari il processo a tre persone coinvolte in un caso di presunta corruzione legato al rilascio dei permessi per la realizzazione del condominio “The Stone”, alto 30 metri, che era previsto a Cervinia, nell’area dell’ex hotel Fosson. Le persone coinvolte sono Ezio Colliard, in qualità di amministratore unico della Vico srl di Hone, suo figlio Tiziano Colliard e l’architetto Valerio Cappelletti, membro esperto della commissione edilizia del comune di Valtournenche. L’accusa è quella di corruzione nell’esercizio delle loro funzioni.Secondo l’accusa della procura, i Colliard avrebbero promesso a Cappelletti una somma di 330 mila euro come anticipo per ottenere il suo parere favorevole all’interno della commissione edilizia e il suo sostegno alla realizzazione del complesso immobiliare. Questa somma sarebbe stata anticipata tramite la consegna di un assegno circolare da 10.276 euro.Inoltre, sempre secondo l’accusa, i Colliard si sarebbero impegnati ad accelerare l’acquisto dei terreni appartenenti a Cappelletti nell’area camper di Cervinia mediante un sovrapprezzo corrispondente ai 300 mila euro promessi all’architetto.Dalla difesa invece si sostiene che i 300 mila euro versati siano un compenso professionale legittimo e non collegato a “The Stone”.La decisione finale spetterà al giudice, che valuterà le prove presentate dalla procura e dalla difesa per arrivare a una sentenza.