martedì 26 Agosto 2025
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Sassari, litorali a rischio: multe e droni per un’estate sicura.

L’estate sassarese, con la sua bellezza selvaggia e i suoi litorali incontaminati, si fa sempre più teatro di comportamenti irresponsabili che mettono a serio rischio la sicurezza pubblica e l’integrità dell’ecosistema costiero.

Le aree protette, in particolare, sono oggetto di ripetute violazioni, come evidenziato dalle recenti operazioni della Polizia Locale, impegnata nell’iniziativa “Litorali Sicuri”.
L’intervento, che ha visto il coinvolgimento di trentadue agenti, ha portato all’emissione di un centinaio di sanzioni in località come Fiume Santo, Porto Ferro, Ezzi Mannu, l’Argentiera, Porto Palmas e Platamona.

Queste infrazioni non si limitano al semplice parcheggio irregolare, ma comprendono occupazioni abusive di suolo pubblico, campeggi non autorizzati e sosta di veicoli in zone a rischio incendio, con un impatto potenzialmente devastante sulla flora e la fauna locali.

A Fiume Santo, la protezione dello stagno di Pilo, riconosciuto area sensibile dall’Unione Europea, è stata minacciata da auto posteggiate in maniera impropria.
Porto Palmas ha visto una famiglia insediarsi abusivamente su un costone panoramico, mentre a Ezzi Mannu un camper ha completamente ostruito la viabilità, creando non solo un disagio per gli utenti della strada, ma anche un potenziale ostacolo per i mezzi di soccorso in caso di emergenza.
A Porto Ferro, la presenza di veicoli all’interno della pineta, in aperta violazione delle segnalazioni specifiche, ha generato un pericolo concreto di innesco di incendi che avrebbero potuto estendere la loro distruttività su ampie porzioni di macchia mediterranea.
La gravità di queste azioni non risiede solo nella violazione delle norme, ma soprattutto nelle loro potenziali conseguenze: danni irreparabili all’ambiente, pericolo per l’incolumità delle persone e compromissione della fruibilità di un patrimonio naturale di inestimabile valore.
L’inquinamento visivo, l’alterazione degli habitat e la dispersione di rifiuti aggravano ulteriormente il quadro.

Per intensificare i controlli e prevenire ulteriori infrazioni, è prevista per martedì 12 agosto un’attività di sorveglianza aerea con l’utilizzo di droni nell’area protetta di Porto Ferro – Lago Baratz.
Questa tecnologia permetterà di monitorare un territorio vasto e particolarmente vulnerabile, scoraggiando il campeggio abusivo, la sosta indiscriminata in aree boschive e dunali, l’accensione di fuochi e l’abbandono di rifiuti.

La salvaguardia di queste aree richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, degli operatori turistici e, soprattutto, della collettività.
È necessario promuovere una cultura del rispetto dell’ambiente, sensibilizzando i visitatori sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e sostenibili, garantendo così che la bellezza e la ricchezza del litorale sassarese possano essere godute dalle generazioni future.
La consapevolezza di agire come custodi del territorio è fondamentale per preservare un patrimonio naturale unico e fragile.

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