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Montemiletto piange Pasquale: un eroe spento tra fiamme e dolore.

La comunità di Montemiletto, e l’intera provincia di Avellino, è addolorata per la perdita improvvisa di Pasquale Dello Iacono, un uomo profondamente legato alla terra e alla sua storia.

La sua scomparsa, avvenuta a soli settantaquattro anni, è ancor più tragica se contestualizzata nel contesto di una drammatica giornata segnata da un atto di ecopirateria che ha devastato ampie aree di bosco e coltivazioni agricole.

L’episodio, che ha visto coinvolti Vigili del Fuoco, volontari e Carabinieri, ha rivelato la premeditazione e la ferocia di un individuo, attualmente in custodia cautelare ai domiciliari, il quale, ripreso dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, ha appiccato dolosamente gli incendi che hanno minacciato il territorio.

Le fiamme, alimentate da condizioni atmosferiche favorevoli, hanno rapidamente esteso la loro furia, distruggendo ettari di vegetazione e, in particolare, un patrimonio secolare di centotrè alberi di ulivo, un vero e proprio simbolo della vocazione agricola di Montemiletto.
Pasquale Dello Iacono, testimone attivo e coraggioso di questa emergenza, si è prodigato con instancabile dedizione per arginare la propagazione delle fiamme, affiancando i soccorritori e i volontari in un’opera di straordinaria resilienza e collaborazione comunitaria.
Il suo impegno, tuttavia, si è rivelato l’ultimo gesto di una vita interamente dedicata alla cura della terra e alla salvaguardia delle tradizioni agricole locali.
L’esaurimento fisico e emotivo causato da questa esperienza si è manifestato in un improvviso attacco cardiaco, che ha tragicamente interrotto la sua esistenza.
L’ecopirateria, un crimine ambientale di estrema gravità, non solo causa ingenti danni economici e ambientali, ma spezza anche la continuità generazionale, privando le comunità di figure come Pasquale Dello Iacono, custodi di saperi antichi e pilastri fondamentali del tessuto sociale.
L’atto doloso, oltre alla distruzione materiale, ha lasciato un segno profondo nel cuore delle persone, alimentando un sentimento di rabbia, sgomento e, soprattutto, la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e repressione dei reati ambientali.

L’uomo arrestato, originario del vicino comune di Montefalcione, attende ora l’udienza di convalida, mentre la salma di Pasquale Dello Iacono è stata affidata alla dignità dei suoi familiari in vista delle esequie, un momento di lutto e di riflessione sulla fragilità del nostro rapporto con la natura e sulla necessità di proteggere il nostro patrimonio ambientale e culturale.
La sua perdita lascia un vuoto incolmabile, ma il suo esempio di dedizione e coraggio rimarrà impresso nella memoria di Montemiletto.

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