lunedì 11 Agosto 2025
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Rossini Opera Festival: Berzhanskaya e López-Ferrer per un’apertura intensa

Il Rossini Opera Festival celebra la sua 46ª edizione con un concerto lirico-sinfonico inaugurale che si preannuncia un evento di raffinata intensità.

Mercoledì 13 agosto, alle ore 15:30, il Teatro Rossini di Pesaro aprirà le sue porte a Vasilisa Berzhanskaya, voce di eccezionale carisma, e alla direzione magistrale di François López-Ferrer, che guiderà l’Orchestra Sinfonica Gioachino Rossini in un viaggio attraverso le vette del melodramma italiano.
Questo concerto non è una mera esecuzione, ma una riflessione sull’evoluzione e la ricchezza del repertorio operistico, un dialogo tra generazioni di compositori e interpreti.
Il programma si articola attorno a brani iconici, selezionati per la loro capacità di esaltare sia la potenza espressiva della voce solista che la complessità orchestrale.
L’apertura è affidata alla Sinfonia di *Rosmonda d’Inghilterra*, un’opera che incarna l’eleganza e la drammaticità del Rossini giovanile, seguita dalla celebre Cavatina di Lucia Regnava nel silenzio, tratta da *Lucia di Lammermoor* di Donizetti, un’immersione nelle profondità emotive del tormento e della follia.

Il concerto proseguirà con un omaggio a Rossini stesso, attraverso la virtuosistica Cavatina di Semiramide, *Bel raggio lusinghier*, la vivace Sinfonia della *Gazza ladra* e il drammatico Finale terzo, *Se al mio crudel tormento…*, un frammento che rivela l’abilità di Rossini nel gestire le dinamiche vocali e orchestrali.
Seguiranno incursioni nel mondo di Bellini con la suggestiva *Scena Ah, non credea mirarti* e l’intensa *Aria di Amina Ah, non giunge uman pensiero* da *La Sonnambula*, e di Verdi, con la toccante *Romanza di Medora Non so le tetre immagini* tratta da *Il Corsaro*.
Vasilisa Berzhanskaya, soprano di origine russa, è una figura di spicco nel panorama operistico internazionale, apprezzata per la sua voce potente, il suo controllo impeccabile e la sua presenza scenica magnetica.

La sua carriera l’ha vista protagonista sui più prestigiosi palcoscenici del mondo, da Vienna a New York, da Londra a Salisburgo, con collaborazioni di altissimo livello con i direttori più acclamati del nostro tempo.
Il recente debutto alla Scala per l’inaugurazione della stagione 2024-25 conferma il suo status di artista di riferimento.
Il concerto del 13 agosto è solo l’apice di un programma che proseguirà martedì 19 agosto con un altro concerto lirico-sinfonico, questa volta con il celebre baritono Michele Pertusi, offrendo al pubblico un’ulteriore opportunità di immergersi nel ricco patrimonio musicale del melodramma italiano.

Un ciclo di eventi che celebra non solo il genio rossiniano, ma l’intera tradizione operistica che ha reso l’Italia culla di un’arte immortale.

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