28 maggio 2024 – 18:47
L’Unità di Integrità dell’Atletica Leggera (Aiu) di World Athletics, l’organizzazione mondiale che sovraintende alla disciplina regina delle Olimpiadi, ha ratificato la squalifica di 16 mesi per doping inflitta a Thiago Braz, specialista del salto con l’asta, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e medaglia di bronzo a Tokyo nel 2020. Questa sanzione impedirà al brasiliano di partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 2024, poicheeacute; la sua sospensione scadrà il 27 novembre di quest’anno.Braz è stato trovato positivo ad un test antidoping effettuato il 2 luglio scorso, che ha rilevato tracce di ostarina nel suo sistema, una sostanza utilizzata per aumentare la massa muscolare. L’atleta ha dichiarato di aver assunto tale sostanza in modo inconsapevole attraverso integratori alimentari. Dopo essere stato sospeso provvisoriamente il 28 luglio, ora è giunta la conferma della squalifica, tuttavia inferiore ai quattro anni massimi previsti.Il direttore dell’Aiu Brett Clothier ha spiegato che gli atleti brasiliani, inclusi Braz, erano stati preventivamente informati sui rischi legati all’utilizzo di alcuni integratori venduti nelle farmacie locali. Questo ha reso impossibile scagionare l’atleta brasiliano. Nonostante ciò, l’avvocato Marcelo Franklin si è detto soddisfatto dell’esito della procedura disciplinare: “La decisione è stata equa poicheeacute; Thiago è stato squalificato per 16 mesi retroattivi anzicheeacute; quattro anni. Non si è trattato di un’assunzione intenzionale. Faremo comunque ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport a Losanna”.
