giovedì 14 Agosto 2025
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Valle d’Aosta in soccorso della Campania: partono i vigili del fuoco

La Valle d’Aosta risponde all’appello di soccorso proveniente dalla Campania, impegnata a fronteggiare un devastante incendio che divampa sulle pendici del Vesuvio, un evento che mette a dura prova la resilienza del territorio e richiede un coordinamento di risorse a livello nazionale.

Questa mattina è stata attivata la colonna mobile regionale di protezione civile, un’unità specializzata composta da nove elementi: tre vigili del fuoco professionisti, pilastri della sicurezza e dell’esperienza, affiancati da sei vigili del fuoco volontari, esempio tangibile dell’impegno civico e della capacità di resilienza della comunità valdostana.

Il contingente, equipaggiato con un autobotte di precisione e mezzi speciali dotati di moduli antincendio boschivo avanzati, è pronto a intervenire a supporto delle squadre campane a partire da domani.
L’intervento valdostano si inserisce in un quadro più ampio, che vede coinvolte numerose regioni italiane: Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, e le province autonome di Trento e Bolzano.

Questa mobilitazione su larga scala testimonia la gravità della situazione e la necessità di unire le forze per arginare il progresso inarrestabile delle fiamme.

L’incendio, alimentato da condizioni meteorologiche avverse, rappresenta una sfida complessa, con impatti potenziali sull’ambiente, sulla biodiversità e, non da ultimo, sulla sicurezza delle comunità locali.

L’attivazione della colonna mobile valdostana, avvenuta a seguito della richiesta di supporto avanzata domenica 10 agosto, si configura come un atto di solidarietà e un dovere civico.

Il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, insieme al Capo della Protezione Civile regionale, Valerio Segor, e ai Comandanti Stefano Perri e Laurent Dunoyer del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, hanno espresso profonda gratitudine a tutti i componenti del sistema di protezione civile regionale.
Questo gesto di disponibilità immediata e incondizionata riflette lo spirito di servizio e l’etica del volontariato che caratterizzano la Valle d’Aosta, un valore aggiunto cruciale nelle emergenze che richiedono prontezza, competenza e umanità.
La centrale unica del soccorso “Silvano Meroi”, fulcro del coordinamento regionale, continua a monitorare la situazione e a gestire le risorse disponibili, pronta a rispondere ad ogni nuova richiesta di intervento in un contesto di crescente fragilità ambientale e sociale.

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