L’offerta formativa dell’area linguistica e umanistica dell’Università di Macerata si arricchisce di nuove opportunità, delineando un percorso di crescita e innovazione per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e alle aspirazioni di una popolazione studentesca sempre più eterogenea.
Il Dipartimento di Studi Umanistici, motore di questo processo di rinnovamento, introduce due nuovi corsi di laurea che ampliano lo spettro delle competenze offerte, affiancandosi alle consolidate proposte di Lettere, Storia, Filosofia e alle relative specializzazioni magistrali.
Il corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica per l’Impresa Internazionale e i Media Digitali si configura come una risposta strategica alle dinamiche globali, formando professionisti in grado di operare con competenza e sensibilità interculturale, padroneggiando gli strumenti della comunicazione digitale e della negoziazione internazionale.
L’attenzione alla mediazione non si limita alla traduzione linguistica, ma si estende alla capacità di costruire ponti tra culture, di interpretare contesti complessi e di facilitare la collaborazione tra soggetti diversi.
Parallelamente, il nuovo corso magistrale in Archeologia e Sviluppo dei Territori si propone di coniugare la ricerca archeologica con la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, promuovendo uno sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo.
Questo approccio interdisciplinare mira a formare figure professionali in grado di progettare e implementare strategie di turismo culturale, di rigenerazione urbana e di tutela dell’ambiente.
Le tradizionali offerte di Lettere, Storia e Filosofia, pur mantenendo il loro valore intrinseco, sono state sottoposte a un processo di revisione critica, con l’obiettivo di aggiornare i curricula e di integrare nuove prospettive teoriche e metodologiche.
In particolare, il corso di Storia, Spazi e Civiltà, si propone di analizzare il passato in relazione alle sfide del presente, con un’attenzione privilegiata alle dinamiche sociali, politiche ed economiche che hanno plasmato il paesaggio italiano e il suo ruolo nel contesto europeo e globale.
L’Università di Macerata conferma il suo impegno verso la didattica innovativa e flessibile, offrendo la possibilità di frequentare i corsi in modalità e-learning, una soluzione particolarmente apprezzata dagli studenti lavoratori e da coloro che desiderano conciliare studio e attività professionale.
Un’ulteriore testimonianza di questa vocazione all’apertura internazionale è la progettazione di un curriculum interamente in lingua inglese per il corso magistrale in Scienze Filosofiche, un’opportunità per attrarre studenti provenienti da tutto il mondo e per promuovere lo scambio di conoscenze e culture.
L’offerta post-laurea si amplifica con l’introduzione di master specializzati, tra cui il Master in Archivi Digitali, cruciale nell’era della digitalizzazione, il Master in Didattica dell’Italiano e Formazione Interculturale e Cittadinanza Globale, che risponde alla crescente domanda di competenze interculturali, il Master in Accessibilità nel mondo dei Media, delle Arti e della Cultura, per abbattere le barriere all’accesso alla conoscenza e alla partecipazione, e il Master in Professioni della Comunicazione dell’Antico, un connubio unico tra tradizione e innovazione.
Il Dottorato di Ricerca in Umanesimo e Tecnologie sigla il percorso formativo, stimolando la ricerca avanzata e l’innovazione nel campo delle discipline umanistiche, con un’attenzione particolare al rapporto tra uomo, tecnologia e società.
Come sottolinea il direttore Roberto Mancini, l’ambizione formativa dell’Università di Macerata è quella di equilibrare la passione per il sapere, la padronanza di strumenti critici rigorosi e la preparazione per un inserimento professionale concreto, formando individui capaci di interpretare il cambiamento e di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più giusto e sostenibile.