giovedì 11 Settembre 2025
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Aosta

Allerta incendi: Regione in stato di grave pericolosità.

L’emergenza idrogeologica e atmosferica in corso impone una rigorosa attenzione al rischio incendi boschivi, determinando la dichiarazione di stato di grave pericolosità su scala regionale.

Questa misura, resa necessaria dalle attuali condizioni meteorologiche – caratterizzate da temperature elevate, scarsa umidità relativa dell’aria e venti variabili – mira a prevenire l’innesco e la rapida propagazione di incendi, con potenziali impatti devastanti per l’ambiente, la fauna selvatica e le comunità locali.
La decisione, comunicata dalla Presidenza Regionale, non ha scadenza definita, rimanendo in vigore fino a quando un significativo e duraturo evento piovoso non determinerà un abbassamento stabile del livello di allerta.
Si tratta di una risposta proattiva, dettata dalla crescente frequenza e intensità degli eventi estremi, indicativi di una più ampia crisi climatica che impone un ripensamento delle pratiche di gestione del territorio.

L’ordinanza introduce un regime restrittivo per tutte le attività potenzialmente incendiarie.

In particolare, è assolutamente vietato accendere fuochi di qualsiasi tipo, compresi quelli utilizzati per la combustione di stoppie, residui agricoli e scarti vegetali.

L’uso di inceneritori non conformi, privi di sistemi di abbattimento delle scintille, è altrettanto proibito.

Queste restrizioni sono applicate in maniera uniforme su tutto il territorio regionale, riconoscendo l’interconnessione degli ecosistemi e la necessità di una risposta coordinata.
Il divieto, tuttavia, non si estende indiscriminatamente a tutte le accensioni.
Attività indispensabili per la gestione forestale, la tutela della biodiversità o altre necessità specifiche – debitamente motivate e tecnicamente giustificate – potranno essere autorizzate, previa richiesta e valutazione da parte dei Comandi di Stazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.
Questo meccanismo garantisce la possibilità di proseguire attività essenziali, minimizzando al contempo il rischio di incendi.

La presente ordinanza si inserisce in un contesto più ampio di politiche di prevenzione e gestione del rischio, che includono il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche, la manutenzione del patrimonio boschivo, la sensibilizzazione della popolazione e il rafforzamento delle capacità di intervento in caso di emergenza.

La collaborazione tra istituzioni, enti locali, comunità e cittadini è fondamentale per affrontare questa sfida complessa e proteggere il patrimonio naturale della regione.

La sicurezza dei territori e la salvaguardia dell’ambiente richiedono un impegno collettivo e responsabile.

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