mercoledì 13 Agosto 2025
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Morsicchio di Tracina: Soccorso in Elisoccorso per Ragazzo Spagnolo in Sardegna

Durante una vacanza estiva in Sardegna, un quindicenne di nazionalità spagnola ha subito un incidente inusuale lungo la costa di Cala Sa Figu, nel territorio di Muravera.

Il giovane, immerso nella bellezza del paesaggio sarda, è stato vittima del morso di una tracina, un pesce ragno appartenente all’ordine dei Trachinidae, noto per la presenza di spine velenose che si conficcano nella pelle.
L’episodio, purtroppo non raro nelle acque poco profonde e rocciose del Mediterraneo, ha richiesto un intervento tempestivo.

Un infermiere, prontamente intervenuto a bordo di un’ambulanza proveniente da Villasimius, ha stabilizzato il ragazzo sul posto, curando immediatamente le lesioni e minimizzando il rischio di reazioni sistemiche.

La gravità della situazione, evidenziata dalla rapida comparsa di un edema significativo e dal dolore intenso lamentato dal ragazzo, ha reso necessario il ricorso all’elisoccorso.

Questo ha permesso un trasferimento immediato al pronto soccorso dell’ospedale di Muravera, garantendo un livello di assistenza medica specialistico e riducendo al minimo i tempi di attesa.
La tracina, sebbene generalmente poco aggressiva, può iniettare un potente veleno attraverso le sue spine dorsali, causando dolore intenso, gonfiore, arrossamento e, in alcuni casi, reazioni allergiche.

Il veleno agisce come un potente anestetico locale, che può mascherare la gravità della ferita, rendendo cruciale una valutazione medica accurata.

Il trattamento consiste principalmente nel rimuovere le spine conficcate, spesso un’operazione delicata che richiede l’uso di pinzette e, in alcuni casi, l’ausilio di raggi X per localizzarle.
Successivamente, possono essere prescritti farmaci antinfiammatori e antidolorifici per alleviare il disagio del paziente.

L’incidente solleva importanti riflessioni sulla sicurezza in mare e sulla necessità di una maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla presenza di fauna marina potenzialmente pericolosa.

Informare i bagnanti, attraverso segnalazioni chiare e concise, e promuovere una cultura del rispetto per l’ambiente marino sono azioni fondamentali per prevenire incidenti simili e garantire una vacanza sicura e piacevole per tutti.
La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei soccorritori sardi hanno contribuito a limitare le conseguenze dell’incidente, dimostrando l’importanza di un sistema sanitario efficiente e preparato ad affrontare emergenze in contesti turistici.

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