giovedì 14 Agosto 2025
25.8 C
Napoli

Controlli a Napoli Nord: sequestri, scuole e futuro a rischio.

L’attenzione delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri, si è concentrata negli ultimi mesi su aree densamente popolate da comunità romanès in Napoli e provincia, con un’intensificazione delle attività di controllo nel quadrante nord della regione.
Queste iniziative, caratterizzate da un approccio mirato a prevenire e reprimere attività illegali, hanno portato a risultati significativi, evidenziando la complessità socio-economica che grava su tali contesti.

Le operazioni, eseguite con metodologie di precisione e utilizzando risorse specializzate, hanno generato sequestri di beni di notevole valore.
A Casoria, ad esempio, è stata confiscata una consistente quantità di gioielli e orologi, stimata in circa 100.000 euro, unitamente a sette macchinette da gioco (slot machine), un dispositivo per il cambio valuta (totem) e ingenti somme di denaro contante, pari a 2.030 euro.

In un contesto di crescente sofisticazione criminale, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto a Secondigliano una serie di strumenti e attrezzature sospette, tra cui dispositivi mobili (cellulari), targhe automobilistiche alterate (clonate), ricetrasmittenti non autorizzati, attrezzi da effrazione e un’arma non autorizzata, comportando anche l’identificazione e il fermo di un minore, sollevando interrogativi sulla sua vulnerabilità e possibile coinvolgimento in dinamiche illecite.
L’attività di controllo si è estesa a Giugliano, dove un’ampia operazione ha comportato la verifica di 294 individui e 149 veicoli.

L’analisi dei dati ha rilevato 57 infrazioni al Codice della Strada, con conseguente sequestro di 36 veicoli e la rimozione di sette carcasse di automobili abbandonate, un chiaro indicatore di problematiche legate all’abbandono e alla gestione dei rifiuti.
Con la recente ripresa dell’anno scolastico, l’Arma dei Carabinieri ha annunciato un’intensificazione delle verifiche, focalizzandosi in particolare sulla problematica della dispersione scolastica tra i minori residenti nei campi romanès.

Questa iniziativa mira a garantire il diritto all’istruzione e a offrire opportunità di sviluppo per i giovani, riconoscendo che l’istruzione rappresenta un fattore cruciale per l’integrazione sociale e la prevenzione della marginalizzazione.

L’attenzione si estende alla ricerca di soluzioni che possano affrontare le cause profonde della dispersione scolastica, come difficoltà economiche, barriere linguistiche e mancanza di supporto familiare, promuovendo al contempo strategie di inclusione e collaborazione con le istituzioni educative e le associazioni del territorio.

L’obiettivo è quello di costruire un percorso di crescita sostenibile per i giovani, offrendo loro strumenti e opportunità per costruire un futuro migliore.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -