Un tragico evento ha spezzato la tranquillità della frazione Massaua, a Torre d’Isola (Pavia), privando una famiglia di un suo caro: un pensionato di 79 anni è deceduto in seguito a una caduta da una scala durante lavori di manutenzione al bar gestito dal nipote.
La scena, apparentemente ordinaria di un aiuto familiare, si è trasformata in un dramma con conseguenze irreparabili.
L’anziano, impegnato a ridipingere le persiane del primo piano, è precipitato da un’altezza di circa quattro metri, un’esperienza che, in genere, si verifica solo nei peggiori incubi.
Immediatamente, i soccorritori del 118 sono stati allertati, mobilitando le risorse necessarie per tentare un salvataggio.
Le manovre rianimatorie, seppur tempestive e vigorose, non sono riuscite a scongiurare l’inevitabile.
Trasferito d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, il pensionato ha ceduto alle ferite riportate, ponendo tragicamente fine alla sua esistenza.
La ricostruzione della dinamica di quanto accaduto è ora affidata alle autorità competenti.
Carabinieri e ispettori dell’Ats di Pavia stanno lavorando a stretto contatto per accertare le cause dell’incidente.
L’ipotesi più accreditata al momento è quella di un malore improvviso, che potrebbe aver compromesso l’equilibrio dell’anziano durante l’esecuzione dei lavori.
Non si esclude, tuttavia, che un difetto strutturale della scala o una combinazione di fattori ambientali possano aver contribuito alla caduta.
La complessità della situazione giuridica è data dal rapporto di parentela tra la vittima e il titolare del bar.
Sebbene l’anziano fosse impegnato in un’attività di assistenza familiare, l’evento rientra formalmente nella definizione di infortunio sul lavoro.
Questo aspetto apre interrogativi sulla regolamentazione della sicurezza in contesti di aiuto reciproco tra familiari, sottolineando l’importanza di protocolli di sicurezza anche in situazioni apparentemente informali.
La vicenda solleva una riflessione più ampia sulla responsabilità collettiva nella prevenzione degli incidenti, invitando a considerare l’assistenza familiare come un’attività potenzialmente rischiosa che richiede attenzione e adeguate misure di protezione.
La comunità locale è sotto shock, cercando di elaborare il dolore per la perdita di un uomo stimato e amato.
