Nel contesto di una trasferta calcistica ad Udine, un’operazione di sicurezza su larga scala ha portato all’individuazione e all’arresto di cinque tifosi parigini, membri di un gruppo ultras del PSG, il cui equipaggiamento rivelava intenzioni ben oltre la semplice partecipazione all’evento sportivo.
L’intervento, condotto durante i controlli preventivi alla barriera autostradale, ha permesso di evitare potenziali atti di violenza e vandalismo, testimoniando l’efficacia delle misure di prevenzione implementate.
L’auto, targata francese, è stata sottoposta a perquisizione, smascherando un carico di oggetti riconducibili a una preparazione per disordini.
Oltre a una sbarra di sollevamento per cric – strumento facilmente adattabile a scopi distruttivi – sono stati rinvenuti proiettili in acciaio, materiale pirotecnico e una bomboletta di vernice spray nera, elementi che suggeriscono un’intenzione precisa di creare disordine e danneggiare proprietà.
I cinque individui sono stati denunciati in stato di libertà e, in virtù del possesso di tali oggetti, sono stati colpiti da Daspo di un anno, che li esclude dall’accesso alle manifestazioni sportive.
L’episodio si inserisce in un quadro di sicurezza estremamente serrato, attuato in risposta all’afflusso previsto di un numero considerevole di tifosi parigini, in particolare ultras, concentrato principalmente il 13 agosto.
Per garantire l’incolumità pubblica, un dispositivo di ordine e sicurezza pubblica ha mobilitato un contingente impressionante di forze dell’ordine, composto da circa 1.500 uomini tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, con un picco di 1.000 unità schierate nella sola giornata cruciale.
La complessità operativa è stata ulteriormente incrementata dalla necessità di gestire l’imponente flusso di persone dirette allo stadio, mantenendo un elevato livello di vigilanza per prevenire attività illegali.
Parallelamente all’arresto dei tifosi francesi, la Polizia Locale ha eseguito sequestri di circa 500 bottiglie di birra, prevenendo potenziali abusi legati al consumo di alcol.
Inoltre, sono state inflitte sanzioni pecuniarie a sette cittadini italiani, colti a commerciare abusivamente, con multe superiori a 2.500 euro per ciascuno.
Nonostante l’enorme concentrazione di persone e la piena occupazione dello stadio, l’azione coordinata delle forze dell’ordine ha contribuito a garantire la sicurezza dell’evento, limitando a zero i gravi episodi di violenza e disordine, e dimostrando l’importanza di un approccio proattivo e capillare nella gestione delle manifestazioni sportive ad alto rischio.
L’efficacia del dispositivo di sicurezza implementato ha permesso di salvaguardare l’ordine pubblico e preservare l’atmosfera sportiva, minimizzando i disagi per i tifosi regolari e per la comunità locale.
