28 gennaio 2024 – 11:45
Il rabbino capo della comunità ebraica di Napoli, Cesare Moscati, ha denunciato un preoccupante aumento dell’antisemitismo nella città. Non solo i simboli ebraici come la kippah e la stella di David sono diventati oggetto di pericolo, ma alcuni membri della comunità sono stati minacciati verbalmente. Questa situazione è stata evidenziata durante le celebrazioni della Giornata della memoria, che sono state anticipate a oggi a causa del sabato, giorno di preghiera degli ebrei.Moscati ha sottolineato che anche nelle strade si possono trovare scritte antisemite, sotto il pretesto di solidarietà con la Palestina si attacca non solo Israele ma tutti gli ebrei in generale. Questo clima ha reso tutti più cauti e diffidenti.Tuttavia, il rabbino ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine per aver aumentato la vigilanza intorno alla Sinagoga. Questo incremento della sicurezza permette agli ebrei che desiderano partecipare alle preghiere o ad altri incontri di sentirsi più tranquilli. Nonostante ciò, alcuni membri della comunità hanno preferito allontanarsi dalle manifestazioni pubbliche per timore delle conseguenze, un atteggiamento che ricorda gli anni del nazismo e del fascismo.È fondamentale affrontare l’antisemitismo con determinazione ed educazione per creare una società inclusiva e rispettosa delle diversità religiose. Solo attraverso l’unità e la comprensione reciproca possiamo superare queste forme di odio e garantire un futuro migliore per tutti.