Sabato sera, l’Unipol Domus sarà teatro di un esordio carico di significato per il Cagliari, con Fabio Pisacane che guida la squadra in Coppa Italia contro l’Entella.
Questo incontro, più di una semplice partita, rappresenta un banco di prova cruciale per delineare le strategie e le ambizioni del nuovo corso tecnico, un debutto ufficiale che segna il passaggio dalla Primavera alla competizione tra i “grandi”.
L’occasione è ghiotta per presentare al pubblico le nuove pedine del roster: Mazzitelli, Folorunsho ed Esposito sono attesi al via, con l’eventuale presenza del turco Kilicsoy che alimenterebbe ulteriormente la curiosità.
Di fronte, un Entella già collaudato dal convincente 4-0 inflitto alla Ternana nel turno precedente, un avversario che non va sottovalutato ma che offre al Cagliari la possibilità concreta di tradurre in campo le idee e i principi che hanno guidato l’intensivo mese di preparazione.
Pisacane sottolinea l’importanza di coltivare la serenità necessaria per gestire al meglio i momenti di transizione e per individuare il momento ottimale per verticalizzare il gioco, una chiave per sbloccare le difese avversarie.
La consapevolezza delle proprie potenzialità e la fiducia nelle capacità individuali e collettive sono elementi imprescindibili, ma non devono generare arroganza.
Il lavoro svolto finora è stato intenso e proficuo: sei amichevoli hanno permesso di osservare i progressi compiuti e di identificare le aree di miglioramento.
L’entusiasmo del pubblico, testimoniato dalla probabile affluenza massiccia grazie a prezzi accessibili, rappresenta un ulteriore stimolo per i giocatori.
Il supporto del tifo è un fattore determinante, una “forza in più” che può fare la differenza.
Luperto e Pavoletti sono assenti, mentre Gaetano, reduce da un intervento al menisco, è convocato ma la sua presenza in campo è improbabile.
La Coppa Italia è un obiettivo primario: il percorso sarà affrontato con determinazione e ambizione.
Sul fronte delle possibili partenze, Pisacane si mostra sereno, consapevole che il calcio moderno richiede flessibilità e capacità di adattamento.
Sebbene speri in una continuità di organico, è pronto a valutare alternative e a trovare soluzioni innovative con le risorse a disposizione.
I numeri di maglia ufficializzati offrono un ulteriore sguardo all’identità della squadra: Mazzitelli indosserà il 4, Kilicsoy il 9, Borrelli il 29, Folorunsho il 90, Esposito il 94, Caprile il 1 e Gaetano la 10.
Un mosaico di volti e numeri che si prepara a scrivere una nuova pagina nella storia del Cagliari.