L’estate, stagione di sospensione e di ricerca di nuove esperienze, si rivela terreno fertile per la lettura, un rifugio intellettuale particolarmente amato dai vacanzieri.
I dati recenti, provenienti da Coop Alleanza 3.0 con le sue 350 sedi, confermano questo trend in maniera eloquente: quasi 600.000 volumi e riviste in formato tascabile hanno trovato nuovi lettori, superando i numeri dello scorso anno di una significativa cifra.
All’interno di questo vasto assortimento, i romanzi rappresentano una componente essenziale, affiancati da un apprezzabile numero di thriller e romanzi gialli, una nicchia di mercato sempreverde.
Tuttavia, la lettura estiva non si limita alla pura narrativa.
La saggistica, seppur in volumi minori rispetto alla narrativa, offre spunti di riflessione e approfondimento, mentre l’offerta per l’infanzia si presenta estremamente diversificata e ricca.
Si va dalle prime letture, che aprono le porte al mondo della scrittura, a libri concepiti per stimolare la creatività dei più piccoli, attraverso attività ludiche come il colorare, applicare adesivi o partecipare a giochi didattici.
Un dato significativo è l’attenzione riservata al settore della prima infanzia, che testimonia la consapevolezza dell’importanza della lettura sin dalla più tenera età.
Le 37 Librerie.
coop, con un fatturato complessivo di quasi 3 milioni di euro nel solo mese di agosto, offrono un quadro ancora più dettagliato delle preferenze dei lettori.
La letteratura, e in particolare il romanzo, domina la scena con una quota di mercato considerevole, generando un giro d’affari di 740.000 euro, che rappresenta quasi il 25% del totale.
L’importanza della narrazione è ulteriormente sottolineata dalla presenza significativa dei libri per bambini, che incassano il 17%, seguita dai gialli (11%) e dai testi di scienze umane (7%).
Nicoletta Bencivenni, direttrice di Librerie.
coop, coglie l’essenza di questo fenomeno, evidenziando come il romanzo, in un’epoca dominata dalla velocità e dalla frammentazione, offra un’occasione unica per rallentare, per immergersi in una dimensione temporale più ampia e profonda.
Il romanzo non è semplicemente una storia da consumare, ma un’esperienza partecipata, un dialogo interiore che si sviluppa tra il lettore e le parole, un percorso di scoperta personale che arricchisce l’animo e alimenta la fantasia.
È questo legame profondo, questa capacità di creare mondi e di suscitare emozioni, che rende il romanzo un genere letterario insostituibile, capace di trascendere le mode e di rimanere un compagno fedele per le generazioni future.
La lettura estiva, dunque, si configura non solo come un passatempo piacevole, ma come un investimento nel proprio benessere intellettuale ed emotivo.