domenica 17 Agosto 2025
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IA e Cultura: Pordenonelegge esplora il futuro.

Il festival pordenonelegge, nella sua ventiseiesima edizione (17-21 settembre), si appresta a inaugurare una riflessione cruciale per il futuro: l’intelligenza artificiale e il suo impatto trasformativo sulla società, sulla cultura e sul nostro modo di intendere l’esperienza umana.
L’evento, promosso dalla Fondazione Pordenonelegge.
it e coordinato dal curatore Alberto Garlini, con il sostegno del Comune di Pordenone e in preparazione a Pordenone 2027, Capitale Italiana della Cultura, si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, un crocevia tra innovazione tecnologica e interpretazione letteraria.
La programmazione, articolata in 31 eventi, si estende oltre la mera presentazione di novità editoriali, proiettandosi verso un’esplorazione più profonda delle implicazioni etiche, estetiche e sociali dell’IA.

Un “cyber spazio” allestito nella Galleria Harry Bertoia offrirà un’immersione interattiva nel mondo dell’intelligenza artificiale, demistificando concetti complessi e aprendo nuove prospettive di fruizione culturale.
Michelangelo Agrusti, presidente della Fondazione, sottolinea come il festival si dimostri costantemente sensibile al proprio tempo, cogliendo le sfide e le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche.

L’IA, lungi dall’essere una minaccia all’ingegno umano, rappresenta un potente strumento di amplificazione creativa, capace di aprire orizzonti inesplorati.

Come evidenzia il curatore Alberto Garlini, il festival non intende fornire risposte definitive, ma piuttosto stimolare un dibattito informato e costruttivo, fornendo gli strumenti per orientarsi in questo scenario in rapida evoluzione.
L’innovazione si traduce in esperienze concrete: attraverso installazioni interattive, i visitatori potranno interagire con figure iconiche della letteratura mondiale – Dante, Shakespeare, Jane Austen, Flaubert, Manzoni – in modi impensabili fino a poco tempo fa.

L’IA non si limita a simulare la presenza di questi autori, ma offre la possibilità di dialogare con loro, di porre domande e di ricevere risposte generate da algoritmi sofisticati.
Altrettanto affascinante è la prospettiva di un ritratto in versi generato da un avatar di IA, un’esperienza che fonde la poesia tradizionale con la tecnologia all’avanguardia.
La possibilità di ricevere consigli di lettura personalizzati, basati su un’analisi dettagliata dei propri gusti e preferenze, apre la strada a un nuovo approccio alla scoperta letteraria.

Infine, un avatar dedicato, “angelo” del festival, sarà a disposizione per fornire informazioni pratiche e orientare i visitatori nel cuore dell’evento.

Pordenonelegge 2024 si configura quindi come un’occasione unica per riflettere sul futuro della cultura nell’era dell’intelligenza artificiale, un futuro che si presenta ricco di promesse, ma che richiede anche una riflessione attenta e consapevole.

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