La contrada del Bruco, guidata dal fantino Carlo Sanna, soprannominato Brigante, e con Diamante Grigio sotto la sella, ha conquistato la quarta prova del Palio di Siena, un assaggio vibrante di ciò che attende la corsa di domani, dedicata alla Madonna Assunta.
L’atmosfera in piazza del Campo era densa di tensione e aspettativa, un preludio alla festa religiosa e alla competizione secolare.
La partenza, inizialmente caratterizzata dalla vivacità di Civetta e Tartuca, ha visto poi il Drago emergere prepotente, prendendo il comando nella prima curva di San Martino.
Questa leadership, tuttavia, si è rivelata effimera.
Il Bruco, con una mossa strategica e un’azione di forza, ha progressivamente eroso il vantaggio del Drago, assumendo il primato all’inizio del secondo giro e mantenendolo con determinazione fino al traguardo.
La performance del Bruco, segnata da un’eccezionale gestione del cavallo e da una guida impeccabile, ha increspato l’entusiasmo dei contradaioli.
La prova di oggi, cruciale nella preparazione alla corsa finale, ha subito un ritardo di oltre un’ora, una pausa imposta dalla necessità di riparare i danni alla pista di tufo.
Le intensità piovose del pomeriggio precedente, che avevano causato l’annullamento della terza prova, avevano lasciato tracce evidenti sulla superficie del Campo, richiedendo un intervento tempestivo da parte degli operai comunali per garantire la sicurezza e la regolarità della competizione.
La sospensione, seppur inevitabile, ha contribuito ad aumentare la pressione e l’attesa per i fantini e i cavalli.
In serata, alle ore 19:15, si terrà la prova generale, un momento di simulazione della corsa vera e propria.
Questa occasione permetterà ai fantini di valutare le condizioni della pista, affinare le proprie strategie e familiarizzare ulteriormente con i loro destrieri.
La prova generale non è solo una formalità, ma un’opportunità preziosa per i contradaioli e i fantini di interiorizzare la dinamica della corsa e prepararsi al momento culminante, la festa del Palio.
Il brusio di voci, l’odore della cera e il calore della passione si mescoleranno per creare un’atmosfera unica, un preludio alla battaglia che domani infiammerà la piazza del Campo.