domenica 17 Agosto 2025
26.1 C
Cagliari

Riqualificazione Ambientale in Sardegna: 5 Milioni di Euro per il Territorio

La Giunta regionale ha stanziato un pacchetto di risorse significative, superando i 5 milioni di euro, per un ambizioso programma di riqualificazione ambientale e gestione sostenibile dei rifiuti, delineando una strategia a lungo termine per la tutela del territorio.

L’iniziativa, promossa dall’assessora alla Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, si articola in interventi mirati, che vanno dal consolidamento delle infrastrutture esistenti all’implementazione di nuove soluzioni per la bonifica di aree contaminate e la prevenzione di ulteriori impatti ambientali.
Il piano prevede un potenziamento concreto della rete di centri comunali di raccolta differenziata (ecocentri).
Sono previsti, infatti, il completamento dell’ecocentro di Fluminimaggiore, con un investimento di 75.016,80 euro, e l’ampliamento di quello di Villaspeciosa, per un importo di 80.000 euro.

Queste strutture rappresentano un pilastro fondamentale per la gestione efficiente dei rifiuti, incentivando la separazione a monte e riducendo la pressione sulle discariche.
Un’attenzione particolare è riservata al recupero di aree degradate, un’emergenza che affligge diverse comunità sarde.

Una somma di 560.000 euro sarà destinata a interventi specifici nei comuni di Fonni, Calasetta, Uta, Segariu, Teulada, e all’Unione dei Comuni del Sulcis.

Questi interventi mirano a ripristinare la fruibilità di spazi pubblici, a promuovere la biodiversità e a migliorare la qualità della vita dei residenti.

L’approccio, si auspica, sarà integrato, combinando interventi di riqualificazione paesaggistica con iniziative di sensibilizzazione ambientale.
La bonifica di siti minerari dismessi, un’eredità complessa per il territorio sardo, rappresenta un altro capitolo cruciale del programma.
Un investimento di 1.243.610 euro sarà dedicato a Igea, per la realizzazione di prove di pompaggio nella miniera di Montevecchio Ponente (Arbus-Guspini).
Queste attività sono essenziali per valutare la vulnerabilità della falda acquifera e definire le strategie di messa in sicurezza più appropriate, prevenendo così rischi di contaminazione e garantendo la disponibilità di risorse idriche per le generazioni future.
Parallelamente, risorse aggiuntive, precedentemente stanziate in sede di approvazione della legge finanziaria 2025, saranno indirizzate a interventi mirati nei comuni di Cagliari, Sanluri e Sassari.
A Cagliari, 3 milioni di euro saranno destinati alla gestione dei rifiuti urbani, con priorità alla rimozione di rifiuti abbandonati, un intervento urgente per contrastare l’illegalità e migliorare l’estetica urbana.

Sanluri riceverà 100.000 euro per l’ampliamento e l’adeguamento del proprio ecocentro, affiancati da 30.000 euro per interventi urgenti di bonifica ambientale.
A Sassari, 100.000 euro saranno investiti per migliorare le condizioni ambientali dell’area industriale di Predda Niedda, un’area strategica per l’economia regionale che necessita di interventi mirati per ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.

L’erogazione dei contributi sarà regolata da convenzioni di finanziamento, nel rispetto della normativa regionale vigente (legge n.

8/2018), garantendo trasparenza e accountability nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
I progetti dovranno essere attuati in coerenza con le deliberazioni regionali, assicurando che gli interventi siano finalizzati a raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale a lungo termine, in linea con le politiche regionali di tutela del territorio e promozione di un’economia circolare.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -