La sorprendente candidatura di Ahmadinejad alle elezioni presidenziali iraniane scuote il panorama politico del paese.

L’ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha sorpreso tutti annunciando la sua candidatura alle elezioni presidenziali, dopo che un tragico incidente in elicottero ha portato alla morte del presidente Raisi. Questa mossa inaspettata ha scosso il panorama politico del paese e ha generato molte discussioni sulla sua eleggibilità. Secondo quanto riportato dalla Cnn, tuttavia, c’è il rischio che Ahmadinejad venga escluso dalla corsa: il Consiglio dei Guardiani avrà il compito di valutare i candidati e pubblicare una lista di coloro che sono qualificati per partecipare alle elezioni, prevista per l’11 giugno.La decisione dell’ex leader, noto anche per essere stato un membro di spicco delle Guardie rivoluzionarie, mette sotto pressione la guida suprema Ali Khamenei. Durante il suo mandato precedente, Ahmadinejad aveva apertamente sfidato le autorità religiose, compreso Khamenei stesso, e questo potrebbe influenzare negativamente la sua candidatura. Nel 2021, infatti, il suo tentativo di candidarsi era stato bloccato proprio a causa della sua storia di conflitti con le istituzioni religiose.Questa nuova mossa politica da parte di Ahmadinejad potrebbe portare a un’intensa battaglia politica all’interno del paese e a una rivalità ancora più accesa tra le diverse fazioni presenti nel panorama politico iraniano. Resta da vedere come reagiranno gli altri candidati alla sua decisione e se riuscirà a superare i controlli del Consiglio dei Guardiani per poter partecipare effettivamente alle elezioni presidenziali. La situazione si presenta dunque carica di tensione e incertezza mentre l’Iran si prepara ad affrontare un nuovo capitolo della sua storia politica.