Il Giardino della Reggia di Colorno, scrigno di storia e bellezza barocca nel cuore dell’Emilia-Romagna, ha fornito uno scenario suggestivo per un momento simbolico: lo scatto ufficiale della nazionale femminile di rugby italiana in vista dei Mondiali in Inghilterra.
La scelta di questo luogo, un complesso architettonico che incarna l’armonia tra forme geometriche e rigore formale, testimonia l’importanza attribuita all’immagine e al prestigio della squadra.
Colorno, con i suoi ampi saloni, le facciate eleganti e il rigore del giardino all’italiana, oggi palcoscenico di eventi culturali di alto livello e sede della prestigiosa Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana – ha offerto alle atlete un contesto evocativo, capace di esaltarne la determinazione e la professionalità.
Le 32 giocatrici, guidate dal capo allenatore Fabio Roselli, insieme al suo staff tecnico e alla consigliera federale Erika Morri, hanno onorato l’occasione con la loro presenza.
La Morri, figura di spicco nel panorama rugbistico femminile italiano, portatrice di un’esperienza che affonda le radici nella pionieristica Coppa del Mondo Femminile del 1991, ha rappresentato un ponte tra il passato e il presente, sottolineando l’evoluzione e il crescente riconoscimento del rugby femminile a livello globale.
Lo shooting fotografico ha catturato l’essenza della squadra, attraverso immagini che uniscono l’eleganza della divisa ufficiale al dinamismo del kit da gioco.
Oltre alla fotografia, il momento ha rappresentato un’occasione per rinsaldare lo spirito di squadra e focalizzare l’attenzione sulle prossime sfide.
Il percorso verso la conquista dei Mondiali si apre con l’impegno contro la Francia, sabato 23 agosto a Exeter, un incontro cruciale che determinerà le dinamiche del girone.
Il calendario prevede poi due ulteriori impegni fondamentali: la partita contro il Sudafrica a York, domenica 31 agosto, e l’ultima sfida della fase a gironi contro il Brasile a Northampton, il 7 settembre.
Ogni partita rappresenta un’opportunità per dimostrare il valore del rugby femminile italiano, per affermare la propria identità sportiva e per ispirare le future generazioni di atlete.
Il Giardino della Reggia di Colorno, custode di storia e bellezza, ha dunque salutato con orgoglio la nazionale femminile, augurandole un cammino ricco di successi e traguardi.