16 maggio 2024 – 11:59
Le indagini sull’omicidio di Mauro Di Giacomo, il rispettato fisioterapista di 63 anni brutalmente ucciso a Bari la sera del 18 dicembre 2022, hanno finalmente conosciuto una svolta significativa. Nelle prime ore di questa mattina, a Canosa di Puglia, le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto di un individuo ritenuto essere l’autore materiale del vile delitto. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica, confermando così l’importanza delle prove raccolte contro il presunto colpevole.L’aggressione fatale ai danni di Mauro Di Giacomo si consumò nella tranquilla via Tauro, nel quartiere Poggiofranco della città pugliese, a pochi passi dalla sua dimora. Un individuo dall’aspetto minaccioso e il volto celato da un cappuccio avvicinò il professionista nel parcheggio dove aveva appena parcheggiato la propria auto. Testimoni oculari hanno raccontato che tra i due uomini si scatenò una violenta lite verbale che culminò con l’estrazione di una pistola calibro 7.65 da parte dell’assalitore, il quale non esitò a sparare ripetutamente alla vittima. La ferocia dell’attacco è testimoniata dai tre proiettili che raggiunsero il corpo esanime del fisioterapista.Durante i mesi successivi al tragico evento, gli investigatori della Squadra Mobile di Bari hanno esplorato varie ipotesi investigative, inclusa quella legata a motivazioni sentimentali o passionali che tuttavia si sono rivelate poco fondate. Anche l’ipotesi vendicativa da parte di un paziente insoddisfatto per un trattamento ricevuto è stata attentamente valutata. I testimoni oculari hanno fornito preziose informazioni riguardanti la fuga dell’aggressore a bordo di un veicolo, tuttavia l’assenza di telecamere nella zona ha reso più complesso identificare con precisione il mezzo utilizzato per la fuga e ha ostacolato le ricerche.La svolta nelle indagini è giunta cinque mesi dopo il terribile omicidio, con l’arresto dell’uomo presumibilmente responsabile dell’efferato assassinio. Questo importante sviluppo getta nuova luce sulla vicenda e offre una speranza di giustizia per Mauro Di Giacomo e i suoi cari.