La rassegna estiva “Gualdo è donna” si avvia con un’onda di entusiasmo, culminata in un esaurito per l’atto inaugurale, preludio a una serata dedicata a celebrare la figura di Paola Quattrini, interprete di spicco nel panorama teatrale italiano.
La manifestazione, nata con l’intento di esplorare la complessità dell’esperienza femminile attraverso la lente del teatro, ha preso il volo sabato 16 agosto presso il Teatro Soprammuro, con la performance “Permettetemi solo di scrivere il mio nome.
La vera storia di Maria Callas”.
Questo intenso monologo, scritto, diretto e magistralmente interpretato da Diletta Masetti, ha offerto al pubblico un ritratto intimo e sfaccettato di una delle voci più potenti e tormentate del XX secolo, scavando nelle contraddizioni di una personalità complessa, tra gloria, eccessi e profonda solitudine.
La rilettura del mito Callas si è rivelata un’occasione per riflettere non solo sulla fragilità e la forza di una diva, ma anche sul ruolo della donna nell’arte e nella società.
La Serata d’onore dedicata a Paola Quattrini, in programma martedì 19 agosto alle ore 21 allo stesso Teatro Soprammuro, si preannuncia come un appuntamento imperdibile.
Oltre a rendere omaggio a una carriera costellata di successi e interpretazioni memorabili, la serata mira a tracciare un percorso attraverso le tappe fondamentali del suo lavoro teatrale, valorizzando la sua capacità di incarnare personaggi femminili profondi e complessi.
La presenza sul palco del Maestro Massimo Moriconi, con la sua raffinata sensibilità musicale, promette di arricchire ulteriormente l’esperienza emotiva del pubblico, creando un connubio suggestivo tra parola, musica e immagine.
“Gualdo è donna” rappresenta un’iniziativa di grande valore culturale per la comunità di Gualdo Tadino, un’opportunità per promuovere il teatro come strumento di riflessione e crescita personale.
L’evento è promosso dal Comune di Gualdo Tadino, attraverso l’assessorato alle Politiche Culturali, e dal Polo Museale della città, con il supporto fondamentale della Fondazione Perugia.
La direzione artistica, affidata a Daniele Gelsi, Daniele Salvo e Melania Giglio, garantisce una programmazione di qualità, mentre l’organizzazione, curata da Maroletta Bideri, si impegna a creare un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti gli spettatori.
La rassegna ambisce a consolidarsi come un punto di riferimento per il teatro di qualità nell’Umbria, offrendo al pubblico un’occasione unica per incontrare artisti di talento e scoprire nuove prospettive sulla complessità dell’essere donna.