mercoledì 10 Settembre 2025
25.1 C
Cagliari

Febbre del Nilo: Oristano in allerta, quarto caso e risposta immediata

A Oristano, la preoccupazione per la Febbre del Nilo si fa più tangibile con il ricovero di un sessantacinquenne, il quarto caso umano rilevato nella provincia e nell’intera Sardegna nel corso del 2025.
L’evento innesca un’accelerazione delle procedure di controllo e prevenzione da parte del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, guidato da Maria Valentina Marras, che attiva immediatamente il protocollo di risposta.

Il caso odierno si aggiunge a tre precedenti infezioni, tutte riguardanti persone anziane, di cui tre attualmente in condizioni che richiedono ricovero in terapia intensiva: un paziente originario di Oristano, un altro proveniente da Santa Giusta e il terzo da Villaurbana, assistiti rispettivamente presso l’ospedale San Martino di Oristano, San Gavino e Santissima Trinità di Cagliari.

La gravità delle condizioni di alcuni pazienti sottolinea la necessità di una risposta rapida e mirata.
La diffusione del virus, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, evidenzia la complessità dell’ecosistema in cui l’uomo coesiste con vettori biologici.

L’attività di sorveglianza epidemiologica si concentra ora sull’area di residenza del paziente, con una disinfestazione intensificata nel raggio di 200 metri dalla sua abitazione, un’azione volta a ridurre la popolazione di zanzare competenti e potenzialmente infette.
La risposta sanitaria si articola anche su un piano informativo e di sensibilizzazione.

La campagna, avviata ad aprile, è stata potenziata con la distribuzione capillare di materiale informativo alle strutture sanitarie, ai medici di medicina generale, alle farmacie e agli enti locali.

L’introduzione di una locandina bilingue, pensata per raggiungere anche le comunità straniere presenti sul territorio, mira a diffondere la consapevolezza sui meccanismi di trasmissione della malattia e a fornire consigli pratici per la prevenzione, come l’utilizzo di repellenti, l’eliminazione di ristagni d’acqua e la protezione durante le ore di maggiore attività delle zanzare.

Una sezione dedicata al sito web dell’ASL di Oristano offre accesso immediato a tutte le informazioni rilevanti e ai materiali preventivi.
Parallelamente, il monitoraggio zootecnico, condotto dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, centro nazionale di riferimento, ha recentemente rilevato la presenza del virus in insetti e cornacchie nell’Oristanese.
Questi dati confermano la circolazione attiva del virus nella fauna selvatica e sottolineano l’importanza di un approccio integrato, che coinvolga la sorveglianza umana, zootecnica e ambientale, per contenere il rischio di ulteriori infezioni e tutelare la salute pubblica.
L’attenzione si concentra ora sull’analisi dei dati epidemiologici e zootecnici per identificare aree di rischio e implementare strategie di controllo mirate, basate su evidenze scientifiche e adattate al contesto locale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -