lunedì 18 Agosto 2025
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Svem Marche: la società risponde alle critiche e mostra i progressi

La società Sviluppo Europa Marche (Svem) risponde alle recenti critiche avanzate da Alleanza Verdi Sinistra Marche, che avevano sollevato interrogativi sulla gestione e sulla potenziale presenza di inefficienze e conflitti di interesse all’interno della società regionale deputata all’implementazione delle politiche di sviluppo territoriale.

La replica, guidata dal Presidente Andrea Santori, dipinge un quadro di trasformazione radicale, descrivendo una complessa eredità ricevuta e un percorso di risanamento che ha portato alla creazione di una struttura più agile ed efficiente.

La transizione da Svim a Svem non è stata semplicemente un cambio di nome, ma una revisione profonda del modello operativo.
Santori sottolinea come, nonostante le difficoltà iniziali, Svem abbia compiuto sforzi significativi per ottimizzare i processi e migliorare il servizio offerto alle imprese.
A supporto di queste affermazioni, vengono presentati dati concreti che evidenziano una marcata riduzione dei tempi di pagamento alle imprese, passati da un arco temporale di 48 mesi a soli 3.
Parallelamente, l’aumento delle pratiche evase, da 298 nel 2021 a 1.007 nel 2024, testimonia una maggiore capacità di risposta alle richieste e un incremento dell’attività di supporto alle imprese locali.

Un fattore cruciale è stato il contenimento dei costi del personale, dimezzati da 1,5 milioni di euro a 819mila, con una politica di stabilizzazione del personale attraverso contratti a tempo indeterminato (sei dipendenti) e una drastica riduzione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.
co.
co), passati da 79 a soli sette.

La revisione della gestione precedente ha comportato anche l’eliminazione di spese considerate superflue o improprie.

Vengono citati, a titolo esemplificativo, investimenti in attività culturali non direttamente collegate alla mission della società, come la realizzazione di un film dedicato al cantautore Ivan Graziani (200mila euro), la celebrazione del ventennale di Svim (50mila euro) e la pubblicazione di un libro sui tartufi (70mila euro).

Anche i lavori di ristrutturazione della sede centrale hanno suscitato polemiche, venendo descritti come interventi più ampi di una semplice riqualificazione dei servizi igienici, estendendosi a impianti idraulici e fognari, giustificati dalla necessità di adeguare lo stabile a condizioni minimamente accettabili.
A livello regionale, le Marche si attestano ora in una posizione di leadership per i pagamenti del Fondo Sociale Europeo Plus (Fse+) e si collocano al terzo posto per gli impegni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) nel periodo 2021-2027, risultati certificati dai dati ministeriali.

Per garantire la massima trasparenza e prevenire potenziali irregolarità, tutte le decisioni sono sottoposte al vaglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
Santori conclude ribadendo l’impegno di Svem nel perseguire l’efficienza e l’utilità per la comunità, sottolineando come i risultati ottenuti siano il frutto dell’operato di professionisti, consulenti e gruppi di lavoro, operanti in un contesto di chiarezza e trasparenza.

L’accelerazione dei tempi di incasso rappresenta un fattore determinante per la stabilità economica e finanziaria delle imprese, offrendo loro una maggiore sicurezza nell’investimento e nella realizzazione dei propri progetti.
L’obiettivo primario rimane quello di creare un ecosistema favorevole allo sviluppo economico del territorio marchigiano, sostenendo l’innovazione e la competitività delle imprese locali.

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