22 aprile 2024 – 13:41
Le piazze finanziarie europee stanno vivendo una fase di rialzo a metà seduta, con gli investitori che dimostrano fiducia nel mantenimento della stabilità in Medio Oriente e si concentrano sui risultati delle trimestrali. Al centro dell’attenzione rimane l’andamento della politica monetaria adottata dalle banche centrali: la BCE sembra orientata verso un possibile taglio dei tassi a giugno, mentre la Fed posticipa le proprie decisioni.L’indice Stoxx 600 registra un aumento dello 0,4%, trainato da buone performance a Londra (+1,6%), Madrid (+1%), Francoforte (+0,4%) e Parigi (+0,1%). Al contrario, Milano segna un calo dello 0,9% a causa dello stacco cedola di alcune società del Ftse Mib. I settori trainanti sono quello dell’energia (+1,2%), nonostante il prezzo del petrolio sia in ribasso con il WTI a 82,9 dollari al barile e il Brent a 86,8 dollari. Le banche registrano un aumento dell’1,1%, supportate da previsioni positive legate agli alti tassi d’interesse. Le utility invece faticano (-0,3%), con i prezzi del gas fissati a 30 euro.I titoli di Stato mostrano una lieve crescita e lo spread tra BTP e Bund si attesta a 138 punti base; il rendimento del decennale italiano è al 3,92%, mentre quello tedesco al 2,54%. Per quanto riguarda i beni rifugio, l’oro perde l’1,6% scendendo a 2.342 dollari l’oncia.A Piazza Affari si distinguono le banche come Mps (+3,2%), Bper (+2,2%) e Popolare di Sondrio (+2,1%). Al contrario Iveco soffre (-5,8%) per lo stacco delle cedole e per il cambio di amministratore delegato che ha sorpreso gli analisti. Distribuiscono dividendi anche Mediolanum (-4,2%), Banco BPM (-8.5%), Campari (+0.6%), Ferrari (-1.5%), Prysmian (-1.8%), Stellantis (-5.1%) e UniCredit (-3.7%). Tim registra un aumento dello 0.9%, in vista dell’assemblea e dei positivi sviluppi riguardanti l’operazione NetCo presso l’Antitrust europeo effettuata da KKR secondo i piani stabiliti.