17 aprile 2024 – 16:40
In Italia, l’innovativo progetto delle Pink Box si sta diffondendo rapidamente per offrire un sostegno immediato alle donne vittime di violenza. Entro il 30 giugno, saranno attive 50 cabine fototessera trasformate in punti di aiuto distribuiti in tutto il paese. Queste scatole rosa offriranno un collegamento diretto con il call center 1522, accessibile pubblicamente e gratuitamente in tutte le lingue, operativo 24 ore su 24.Il servizio antiviolenza si estenderà a tutte le principali città italiane, da Agrigento a Milano, passando per Roma, Torino, Verona, Napoli e Bari. L’obiettivo è raggiungere entro la fine dell’anno ben 300 punti di segnalazione sul territorio nazionale. Questa lodevole iniziativa è nata dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin e dall’impulso delle immagini della giovane donna che hanno suscitato profonda emozione nell’opinione pubblica.La realizzazione di questo progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione sinergica tra l’Associazione Differenza Donna, responsabile del call center 1522 dal 2020, e Dedem, società che gestisce circa 4.000 macchinette per le fototessere in Italia. Questo connubio tra impegno sociale e risorse tecniche ha permesso di creare un sistema efficace e capillare per contrastare il fenomeno della violenza di genere nel nostro Paese.Le Pink Box rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro la violenza sulle donne, offrendo un canale diretto e immediato per chiedere aiuto e segnalare situazioni di pericolo. Grazie a questa rete capillare di punti di assistenza distribuiti sul territorio nazionale, si mira a garantire una maggiore sicurezza e protezione alle donne vulnerabili. Sostenere e promuovere iniziative come queste è fondamentale per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti fondamentali di ogni individuo.
