Vile atto di crudeltà a Alcamo: investita e uccisa Nina, cagnolina di 4 anni. Autor identificato e denunciato. Critiche e minacce sui social. Leggi animali in Italia sotto accusa. Oipa indignata, chiede giustizia per Nina.

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12 aprile 2024 – 19:59

Un vile atto di crudeltà ha scosso la tranquilla cittadina di Alcamo, in Sicilia, commesso da un automobilista senza cuore di 70 anni. L’uomo, al volante del suo veicolo, ha deliberatamente investito Nina, una dolce cagnolina di soli 4 anni, dopo aver virato bruscamente con l’intento chiaro di colpirla. La prova schiacciante della sua colpevolezza è stata fornita da un video registrato da una telecamera di sorveglianza posizionata nella via Valle Nuccio, teatro dell’orribile episodio avvenuto il passato giovedì 4 aprile.L’organizzazione per la difesa dei cani ha prontamente segnalato il fatto alle autorità competenti e si è impegnata a portare avanti ogni azione necessaria affincheeacute; giustizia sia fatta per la crudele uccisione della piccola Nina. Le immagini mostrano chiaramente l’auto del signor G.P. che attraversa la strada mentre Nina cerca disperatamente di attraversare in sicurezza. Invece di proseguire dritto, il conducente decide freddamente di sterzare verso l’innocente animale, travolgendola senza pietà.Il corpo esanime di Nina viene trascinato per alcuni metri prima di rimanere abbandonato sull’asfalto, circondato dagli altri cani che vivono nel cantiere dove lei stessa dimorava. Uno dei cani presenti tenta invano di soccorrere la compagna ferita e spaventata. Questo spettacolo straziante ha indignato la rete e scatenato una serie di polemiche contro l’autore dell’atroce gesto.Grazie alle prove raccolte nel video incriminante, G.P. è stato identificato e denunciato alle autorità competenti ed è ora oggetto di pesanti critiche e minacce sui social media. Il suo vile comportamento potrebbe costargli fino a due anni di reclusione secondo le leggi attuali.Le immagini raccapriccianti diffuse online hanno suscitato lo sdegno dell’Oipa locale che ha definito l’accaduto come un gesto deliberatamente criminale nei confronti del povero animale innocente. L’associazione nutre tuttavia dubbi sulla reale possibilità che il responsabile paghi davvero per il suo orrendo crimine date le lacune legislative riguardanti la protezione degli animali in Italia.Nina resterà nei nostri cuori e presto numerose associazioni animaliste si riuniranno ad Alcamo per commemorare la sua memoria e sensibilizzare sul rispetto e la tutela degli esseri indifesi contro atti barbarici come quello subito dalla piccola cagnolina. Buona Ponte Nina!

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