06 aprile 2024 – 18:30
Due uomini sudamericani, rispettivamente di 47 e 29 anni, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver abusato brutalmente di una giovane barista, causandole lesioni permanenti. Il giudice Silvia Carpanini ha inizialmente deciso per gli arresti domiciliari per i due indagati, ma il pubblico ministero Federico Panichi ha fatto ricorso contro questa decisione. Recentemente, il Riesame ha accolto la richiesta del pm e ha disposto la detenzione in carcere dei due individui, motivando tale scelta con il rischio che possano commettere altre violenze e considerando la gravità dell’atto commesso. Nonostante ciò, l’inasprimento della misura cautelare non è ancora stato reso esecutivo poicheeacute; gli avvocati Igor Dante e Pierpaolo Bottino hanno deciso di impugnare tale decisione.