25 marzo 2024 – 13:22
Quattro individui, segnati dalle torture subite, uno addirittura in stato di incoscienza, sono giunti ieri sera al tribunale di Basmanny a Mosca. Si tratta dei presunti responsabili dell’attentato al centro commerciale Crocus, che ha causato la morte di ben 137 persone. Tutti e quattro provengono dalla Tagikistan. Tre di loro hanno confessato la propria colpevolezza, e per tutti è stata disposta la custodia cautelare fino al 22 maggio. Ora rischiano di essere condannati all’ergastolo, la massima pena prevista dalla legge.L’orrore di quanto accaduto nel centro commerciale ha scosso profondamente l’opinione pubblica e le autorità russe si stanno adoperando per fare luce su questa terribile tragedia. Le vittime dell’attentato erano semplicemente persone comuni, innocenti cittadini che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. La violenza e la crudeltà dimostrate dai responsabili di questo vile gesto non possono restare impunite.La comunità internazionale guarda con sgomento a questi atti terroristici che seminano terrore e distruzione ovunque colpiscano. È necessario un fronte unito contro il terrorismo, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro. La giustizia deve fare il suo corso e coloro che commettono atti così barbari devono essere puniti con severità.Il processo ai presunti attentatori sarà seguito con grande attenzione da parte dell’opinione pubblica mondiale, nella speranza che giustizia sia fatta per le vittime e che coloro che hanno commesso questo orribile crimine paghino per le proprie azioni nefande. Che questo tragico evento serva da monito contro il male e come richiamo alla solidarietà umana in tempi così bui e incerti.