12 marzo 2024 – 18:56
Un’azione militare russa ha devastato un intero quartiere residenziale nel cuore di Kryvyj Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel sud dell’Ucraina. L’attacco ha causato la morte di due persone e il ferimento di almeno 30 individui, tra cui un bambino innocente, come confermato dalle autorità locali. Le immagini drammatiche dell’edificio colpito dalle bombe sono state diffuse sui social media dal capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak, che ha commentato con amarezza l’azione dei russi definendoli “mostri rari”.Le operazioni di soccorso sono attualmente in corso, con i soccorritori impegnati a cercare sopravvissuti tra le macerie e a fornire assistenza medica agli infortunati. La comunità locale è sotto shock per questo vile attacco che ha colpito in modo indiscriminato civili innocenti, dimostrando ancora una volta la brutalità e l’assurdità della guerra.L’intera comunità internazionale è chiamata a condannare senza riserve questi atti barbarici e a lavorare insieme per porre fine a questa spirale di violenza che sta mietendo vittime innocenti. È urgente trovare una soluzione diplomatica per porre fine a questo conflitto devastante e garantire la pace e la sicurezza per tutti i cittadini coinvolti. Sono tempi bui per l’Ucraina, ma è fondamentale mantenere viva la speranza di un futuro migliore basato sulla pace, sulla solidarietà e sul rispetto reciproco tra le nazioni.
