martedì 19 Agosto 2025
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Friuli Venezia Giulia: finanziamenti per la raccolta acqua piovana

La Regione Friuli Venezia Giulia ha recentemente indetto un avviso pubblico di finanziamento, dotando l’iniziativa di un budget iniziale di 250.000 euro, volto a incentivare l’adozione di sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane da parte dei cittadini proprietari di abitazioni private, inclusi gli immobili in condominio.

Il contributo economico offerto copre una percentuale fino al 40% delle spese sostenute, con un limite massimo di 7.500 euro per singola richiesta, delineando una misura concreta di sostegno all’adattamento ai cambiamenti climatici in atto.

L’iniziativa si inserisce in un contesto globale caratterizzato da una crescente consapevolezza della fragilità delle risorse idriche e dell’urgenza di implementare strategie di gestione sostenibile.

La crisi climatica, manifestandosi attraverso eventi estremi come prolungate siccità e ondate di calore, impone una revisione radicale delle pratiche consolidate e l’adozione di soluzioni innovative per la conservazione dell’acqua.
Questo bando rappresenta un tassello importante in una visione più ampia di resilienza territoriale, in grado di mitigare l’impatto della scarsità idrica sulle comunità locali e di ridurre la dipendenza da fonti esterne.

Come sottolinea l’Assessore Regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, l’obiettivo primario è fornire alle famiglie uno strumento operativo e accessibile per fronteggiare i periodi di carenza idrica e, parallelamente, per alleggerire il peso delle bollette energetiche.

L’utilizzo dell’acqua piovana raccolta per usi non potabili – irrigazione di aree verdi, alimentazione di servizi igienici, pulizia di superfici esterne – non solo diminuisce il consumo di acqua potabile, ma contribuisce anche a ridurre il fabbisogno energetico associato al suo trattamento e distribuzione.
Il contributo regionale è esteso a coprire le spese relative alla progettazione degli interventi, ai costi di sicurezza e all’IVA sostenuta, a condizione che siano state effettuate a partire dal 30 dicembre 2023 e adeguatamente documentate tramite bonifico bancario.

Questa flessibilità, unita all’inclusione delle spese di progettazione, mira a incentivare la realizzazione di sistemi efficienti e conformi alle normative vigenti, promuovendo al contempo un approccio professionale e certificato.

Le domande di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma “Istanze online” della Regione FVG, nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 17 ottobre 2025.

L’accesso alla piattaforma sarà garantito attraverso l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Certificato Nazionale della Smart Card) o CRS (Carta Regionale dei Servizi).

Le richieste verranno esaminate rigorosamente in ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi disponibili, sottolineando l’importanza di una tempestiva adesione per massimizzare le possibilità di accesso al contributo.
Questa iniziativa non solo rappresenta un’opportunità concreta per i cittadini, ma simboleggia l’impegno della Regione FVG verso una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse idriche, elemento cruciale per la salvaguardia del territorio e il benessere delle comunità.

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