La Borsa di Milano si blocca insieme all’Europa a causa dell’impatto dell’inflazione statunitense.

Date:

13 febbraio 2024 – 19:07

La giornata si è rivelata sfavorevole per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che ha registrato una diminuzione dell’1,03% a 31.134 punti, mentre l’Ftse All share ha seguito la stessa tendenza in ribasso dell’1,02% a quota 33.257.Il mercato azionario italiano ha seguito il trend degli altri mercati europei, principalmente influenzati dalla delusione causata dal rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti, che potrebbe portare la Fed a ritardare il programma di riduzione dei tassi.La Borsa di Amsterdam è stata la più colpita, chiudendo in calo dell’1,4%, seguita da Francoforte con un ribasso dello 0,9%. Parigi e Londra hanno entrambe perso lo 0,8%, mentre Madrid è riuscita a mantenere un calo finale dello 0,5%.I titoli di Stato sono rimasti stabili: lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso la sessione sui mercati telematici a 154 punti base, lo stesso livello di apertura della giornata. Il rendimento dei prodotti del Tesoro italiano si attesta al 3,93%. L’euro risulta debole rispetto al dollaro ma si mantiene attualmente intorno a quota 1,07.Nel settore energetico, il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam è diminuito dell’1,1% a 25,4 euro al Megawattora. Al contrario, il prezzo del petrolio è salito di oltre un punto percentuale a 78 dollari al barile.Nel paniere delle aziende con alta capitalizzazione presenti in Piazza Affari, il titolo peggiore è stato quello del Banco Bpm, con una diminuzione del 3,8%, seguito da Stm (-3,6%), Fineco (-3%) e Nexi (-2,8%). Tim ha mostrato debolezza (-1,6% a 0,27 euro), mentre Hera, Pirelli e Saipem hanno registrato un aumento superiore al punto percentuale.

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