Il progetto di trasformazione infrastrutturale del Sud Italia compie un passo avanti significativo con l’aggiudicazione della complessa opera della Galleria Santomarco, pilastro fondamentale del futuro collegamento Alta Velocità/Alta Capacità Salerno-Reggio Calabria.
La Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) ha formalizzato l’assegnazione della gara, un investimento di circa 1,6 miliardi di euro, al Consorzio Santomarco, un raggruppamento di eccellenze nel settore delle costruzioni guidato da Webuild, Ghella, Impresa PizzarottieC e Seli Overseas.
L’intervento non si configura semplicemente come la realizzazione di una galleria, ma come un’opera di ingegneria complessa destinata a rimodellare il tessuto infrastrutturale e socio-economico di un’area cruciale del Paese.
La nuova linea, estesa per 22 chilometri, sarà interamente a doppio binario e progettata secondo standard Alta Velocità/Alta Capacità, con una prevalenza di circa 17 chilometri in galleria, un tratto che presenta sfide geologiche e costruttive non indifferenti.
Il tracciato attraverserà un territorio ricco di storia e potenzialità, toccando i comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili, tutti situati nella provincia di Cosenza.
La scelta di questo percorso non è casuale: mira a connettere centri urbani chiave, facilitando la mobilità di persone e merci, e stimolando lo sviluppo locale.
Un elemento distintivo del progetto è la previsione di una nuova stazione, strategicamente posizionata in prossimità dell’imbocco della galleria lato Cosenza, nel comune di Montalto Uffugo.
Questa stazione, dotata di una viabilità di collegamento adeguata, avrà un impatto significativo sul territorio circostante, fungendo da snodo cruciale per la popolazione locale e, soprattutto, per il polo universitario di Rende.
Si prevede che la stazione, oltre a collegare il sistema ferroviario, diventi un catalizzatore per lo sviluppo di servizi e attività economiche, favorendo l’integrazione tra il territorio e il mondo accademico.
La data di attivazione prevista per il 2032 segna l’inizio di una nuova era per la regione, con la promessa di una maggiore connettività, una riduzione dei tempi di percorrenza e una significativa impalcatura per la crescita economica e sociale.
Il progetto Santomarco, dunque, si rivela non solo un investimento in infrastrutture, ma una vera e propria scommessa sul futuro del Sud Italia, un motore di sviluppo capace di generare opportunità e di migliorare la qualità della vita per intere comunità.
Il complesso intervento rappresenta una pietra miliare verso la realizzazione del collegamento Salerno-Reggio Calabria, un’opera che ambisce a colmare un divario infrastrutturale storico e a favorire una più equa distribuzione delle opportunità a livello nazionale.