18 gennaio 2024 – 17:28
Le borse europee hanno chiuso in positivo, nonostante gli indici americani siano stati contrastati a seguito dei dati macroeconomici che sono stati solo parzialmente migliori delle aspettative.A Parigi l’indice ha guadagnato l’1,04%, a Milano lo 0,7%, a Francoforte lo 0,65%, a Londra lo 0,2% e a Madrid lo 0,1%. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è salito a 157 punti, con il rendimento annuo italiano in calo dello 0,6% al 3,9% e quello tedesco in aumento del 3,2% al 2,33%. Il prezzo del petrolio greggio è aumentato (+1,12% a $73,37 al barile) dopo la diminuzione delle scorte settimanali negli Stati Uniti, mentre il gas naturale (+1,36% a €28.09 al MWh) è stato spinto dalle previsioni sugli stoccaggi per l’inverno prossimo nonostante le tensioni nel Mar Rosso.I titoli del settore del lusso sono stati in evidenza dopo i risultati trimestrali di Richemont (+10.77%), che hanno spinto anche Lvmh (+2.43%), Moncler (+0.94%) e Cucinelli (+0.71%). Le banche sono state sotto osservazione sulla base delle ipotesi di rischio. L’attenzione del giorno si è concentrata sulla Popolare Sondrio (+3%), con la smentita degli acquisti da parte di Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit (+2.63%). Bper ha registrato un aumento del 3.9%, condividendo il socio Unipol (+0.04%) con la Sondrio, mentre Banco Bpm (+1.5%) e Intesa (+0.95%) sono state più caute, e Mps è stata debole (+0.06%). Nel resto d’Europa, Commerzbank ha registrato un aumento del 2.59%, al centro delle ipotesi di aggregazione, insieme a Sabadell (+2.5%) e SocGen (+1.33%).
