La comunità di Porto Garibaldi, frazione del comune di Comacchio (Ferrara), è in stato di allarme per la scomparsa di Germana Felletti, una donna di 59 anni, scomparsa volontariamente dalla sua abitazione il mattino del 18 agosto.
La notizia, prontamente diffusa dall’associazione Penelope Emilia-Romagna, ha suscitato profonda inquietudine tra i familiari e gli amici, che si sono immediatamente attivati per rintracciare la donna.
L’allontanamento di Germana, descritto come del tutto inusuale e privo di preavviso, desta particolare preoccupazione.
L’avvocato Barbara Iannuccelli, portavoce dell’associazione Penelope, sottolinea la singolarità del gesto, evidenziando come Germana non avesse mai manifestato comportamenti simili in precedenza.
Questo elemento aggiunge un ulteriore strato di gravità alla situazione, suggerendo una possibile fragilità emotiva o una circostanza imprevista che potrebbe aver condotto alla sua decisione di allontanarsi.
L’associazione Penelope, da sempre impegnata nel supporto a persone scomparse e alle loro famiglie, ha lanciato un appello urgente alla cittadinanza, chiedendo collaborazione e attenzione nella ricerca di Germana.
La diffusione della sua fotografia, unitamente alle informazioni di contatto, mira a massimizzare le possibilità di riconoscimento e a coinvolgere il più ampio numero di persone nella ricerca.
La scomparsa di Germana solleva interrogativi sulla sua condizione psicologica e sulle possibili cause che l’abbiano spinta ad abbandonare la sua abitazione.
L’assenza di comunicazioni, il fatto di non aver lasciato tracce o messaggi, indicano una situazione di vulnerabilità che richiede un intervento tempestivo.
Le forze dell’ordine, i Carabinieri di Porto Garibaldi (numero di telefono 0533/327128), sono attivamente impegnate nelle indagini e invitano chiunque possa fornire informazioni utili a contattarli immediatamente o a comporre il numero di emergenza 112.
Ogni dettaglio, anche apparentemente insignificante, potrebbe rivelarsi cruciale per il ritrovamento di Germana e per garantire la sua sicurezza.
La speranza è che, grazie alla collaborazione di tutti, la donna possa essere ritrovata al più presto e riabbracciata dai suoi cari.
La comunità di Porto Garibaldi è unita nella preghiera e nella speranza di un lieto fine a questa vicenda angosciante.
