In Friuli Venezia Giulia, Federcaccia promuove un’iniziativa cruciale per la salvaguardia del patrimonio faunistico-ambientale regionale: l’avvio di un programma di formazione avanzata per Guardie Volontarie.
Questa iniziativa, a partire da metà settembre, rappresenta un significativo potenziamento del sistema di controllo del territorio, con l’obiettivo di contrastare efficacemente le attività illecite e tutelare la biodiversità.
Il progetto, frutto di un’analisi approfondita delle esigenze operative sul campo, mira a superare le limitazioni attuali, incrementando la presenza capillare e la reattività delle forze deputate alla vigilanza.
Le Guardie Volontarie, una volta formate e certificate, affiancheranno il Corpo Forestale dello Stato e le altre istituzioni competenti, estendendo la rete di controllo in aree spesso difficilmente accessibili e particolarmente vulnerabili.
I requisiti per l’ammissione al percorso formativo sono definiti con rigore, mirati a garantire l’idoneità morale e l’affidabilità dei partecipanti.
Oltre alla cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea, alla maggiore età e alla impeccabile fedina penale, è richiesto l’adempimento degli obblighi di leva, testimoniando un senso civico e una disponibilità al servizio della collettività.
Il corso di formazione, strutturato in moduli teorici e pratici, affronterà tematiche cruciali quali la legislazione ambientale, la fauna selvatica, le tecniche di sorveglianza, l’identificazione delle specie protette, la gestione degli interventi e la redazione di verbali.
Particolare attenzione sarà dedicata all’apprendimento delle procedure di primo soccorso e di autodifesa, indispensabili per affrontare situazioni di emergenza in sicurezza.
Al termine del percorso, i candidati saranno sottoposti a un esame completo, volto a valutare l’acquisizione delle competenze necessarie per l’esercizio delle funzioni di Guardia Volontaria.
L’ottenimento dell’attestato di idoneità, rilasciato a seguito del superamento dell’esame, certifica il possesso delle qualifiche richieste e abilita all’esercizio delle attività di vigilanza.
“L’incremento del personale qualificato ci permetterà di intensificare i controlli, di intervenire tempestivamente per prevenire e reprimere i reati ambientali e di tutelare il nostro inestimabile patrimonio naturale”, ha dichiarato il presidente regionale di Federcaccia, Luca Carocci, sottolineando l’importanza strategica dell’iniziativa.
Il progetto non si limita a un aumento quantitativo di risorse, ma mira a costruire un corpo di Guardie Volontarie competenti, motivate e attive, capaci di contribuire in modo significativo alla protezione dell’ambiente e alla promozione di una cultura della legalità nel territorio regionale.
L’iniziativa rappresenta un investimento a lungo termine per la salvaguardia del futuro della fauna selvatica e degli ecosistemi fragili del Friuli Venezia Giulia.