mercoledì 20 Agosto 2025
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Incendi dolosi in Puglia: arresto e indagini nel Foggiano

Nel cuore del territorio foggiano, un’intensificata azione di contrasto al fenomeno degli incendi dolosi ha portato a un significativo intervento delle forze dell’ordine, con un arresto e undici denunce per reati connessi.
L’attività, condotta dai Carabinieri, testimonia un impegno costante e mirato nella salvaguardia del patrimonio ambientale e nella tutela della sicurezza pubblica.

Un caso particolarmente emblematico si è verificato a Rodi Garganico, dove un ventenne è stato colto in flagranza mentre appiccava un incendio intenzionale ad una cabina del gas adiacente alla sua abitazione.

Le sue azioni, di estrema gravità e potenzialmente devastanti, prevedevano l’utilizzo di un lenzuolo infiammato, inserito all’interno di una cassetta contenente un contatore del gas di un condominio.
L’accensione con un accendino, atto di deliberata e pericolosa imprudenza, ha reso necessario l’arresto del giovane, che dovrà rispondere in sede giudiziaria del reato di attentato alla sicurezza dell’impianto.
L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di controlli intensificati, avviati a giugno, che hanno visto il dispiegamento dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Foggia.

Oltre mille duecento servizi perlustrativi e di prevenzione sono stati realizzati, configurando un’azione capillare volta a dissuadere potenziali piromani e a intercettare attività sospette.
L’impegno profuso dalle forze dell’ordine non si limita alla mera repressione dei reati, ma si estende alla prevenzione e all’educazione ambientale.

Il Gruppo Carabinieri Forestali di Foggia, in particolare, svolge un ruolo cruciale nella difesa del territorio, intervenendo prontamente in caso di emergenze e collaborando con le comunità locali per promuovere una cultura della responsabilità e della protezione ambientale.

Il comandante Alfredo Renzulli sottolinea come queste attività rappresentino una componente essenziale del mandato istituzionale e contribuiscano significativamente a salvaguardare il fragile ecosistema foggiano, sempre più vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico e all’azione distruttiva di comportamenti irresponsabili.
Le sanzioni amministrative, per un valore complessivo di 150.000 euro, sono un ulteriore strumento di deterrenza volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a contrastare un fenomeno che mette a repentaglio la sicurezza e la biodiversità del territorio.

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