giovedì 21 Agosto 2025
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Smottamenti sulla Stelvio: interrotta la SS38 a Bagni Vecchi

Nella serata di ieri, alle 23:30 circa, un episodio di instabilità geomorfologica ha colpito la Strada Statale 38 dello Stelvio, in corrispondenza della località di Bagni Vecchi, nel territorio comunale di Valdidentro (Sondrio).

Due smottamenti, seppur di entità moderata, hanno interessato il 13° e il 20° tornante, riversando detrito e materiale incoerente sulla carreggiata e interrompendo la comunicazione su un asse viario cruciale per l’Alto Valtellina.
Fortunatamente, l’evento non ha provocato feriti o danni a veicoli in transito, ma ha reso necessaria la tempestiva interruzione della circolazione.

Immediati sono stati gli interventi delle forze dell’ordine (Carabinieri di Bormio e Tirano) e dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Valdisotto, coadiuvati dalle squadre di Anas, che hanno coordinato le prime azioni di messa in sicurezza e di valutazione del rischio.
Le dinamiche di questi fenomeni, che si verificano con una frequenza variabile a seconda delle condizioni meteorologiche e della morfologia del versante, sono spesso legate a una combinazione di fattori.
L’attività tettonica della regione, che ha originato un paesaggio caratterizzato da ripide pendenze e rocce fratturate, favorisce l’insorgenza di frane e smottamenti.

L’intensa piovosità delle ultime settimane, esacerbata dall’effetto di scioglimento della neve accumulata, ha contribuito a saturare i suoli, riducendo la resistenza del materiale e innescando i movimenti di massa.

L’azione erosiva dei corsi d’acqua, che incrociano i versanti, ha ulteriormente destabilizzato il terreno, creando condizioni favorevoli all’instabilità.
Attualmente, le squadre tecniche Anas stanno procedendo con il monitoraggio continuo dell’area interessata, impiegando strumentazione avanzata per analizzare l’evoluzione della situazione e quantificare il rischio di ulteriori movimenti.

Parallelamente, sono in corso operazioni di rimozione del materiale franato e di consolidamento del versante, con l’obiettivo di ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile.
La riapertura della strada rappresenta una priorità, soprattutto in considerazione del suo ruolo strategico per il flusso turistico, intensificato in questa stagione estiva e cruciale per l’accesso al ghiacciaio dello Stelvio, un’attrazione di rilevanza internazionale.
Umberto Capitani, direttore della ski-area del ghiacciaio, ha sottolineato che il versante proveniente da Bolzano rimane aperto e percorribile, garantendo la possibilità per i turisti stranieri di raggiungere le piste di sci estivo, che si presentano in eccellenti condizioni di agibilità nonostante le recenti nevicate in alta quota.

Questo dimostra la complessità della situazione, con una parte del percorso accessibile e l’altra interessata da interventi urgenti per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

La gestione di questo evento richiede un approccio multidisciplinare che integri competenze geologiche, ingegneristiche e organizzative, per mitigare i rischi e ripristinare la normale fruizione di un territorio di inestimabile valore paesaggistico e turistico.

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