Il Premio Leonardo, fucina di idee e riconoscimenti per l’eccellenza scientifica e l’impegno sociale, ritorna a Salerno il 26 settembre 2025.
L’appuntamento, fissato per le ore 18:30 presso il Centro Sociale, si configura come un’occasione imprescindibile per la comunità scientifica nazionale e per tutti coloro che nutrono interesse per il progresso umano e la sua interazione con l’ambiente.
Nato con l’ambizione di celebrare figure di spicco in campi cruciali come la ricerca, l’innovazione tecnologica, la tutela ambientale, la medicina all’avanguardia, la sostenibilità e la divulgazione scientifica, il Premio Leonardo si è evoluto in un punto di riferimento fondamentale.
Non si tratta semplicemente di onorare risultati raggiunti, ma di stimolare una riflessione profonda sul ruolo della scienza e della conoscenza nel plasmare un futuro più equo e sostenibile.
Il premio intende quindi premiare non solo l’eccellenza, ma anche l’etica e la responsabilità sociale.
L’edizione 2025 promette un panorama di relatori e ospiti di richiamo internazionale.
Tra questi, il ritorno di Pino Strabioli, stimato giornalista e conduttore televisivo, noto per la sua capacità di coniugare rigore scientifico e accessibilità comunicativa.
A lui si affiancherà Paola Saluzzi, giornalista e conduttrice con una profonda sensibilità per le tematiche scientifiche e sociali.
Un ulteriore elemento di attesa è rappresentato dalla presenza di un celebre volto televisivo, icona della divulgazione ambientale e del rispetto per la natura, la cui identità sarà svelata a breve.
La direzione artistica è affidata a Nino Vincensi, autore e regista impegnato nella narrazione etica della scienza e dell’innovazione.
Vincensi sottolinea: “Il Premio Leonardo è un racconto di speranza, una vetrina per coloro che costruiscono ponti tra ricerca e società, tra il laboratorio e la coscienza collettiva.
Salerno, con la sua vivacità culturale e la sua accoglienza, è lo scenario ideale per questa missione”.
Più che una semplice cerimonia di premiazione, il Premio Leonardo 2025 si prefigge di essere un crocevia di esperienze e prospettive.
Ci si aspetta un’immersione in testimonianze appassionanti, contributi multidisciplinari che spaziano dalla biotecnologia all’astrofisica, e una riflessione approfondita sulle sfide globali che attendono il pianeta, dall’emergenza climatica alla gestione delle risorse idriche, dalla sicurezza alimentare all’equità sanitaria.
L’obiettivo è stimolare un dialogo aperto e costruttivo, coinvolgendo non solo la comunità scientifica, ma anche la cittadinanza, per promuovere una maggiore consapevolezza e un impegno collettivo verso un futuro sostenibile.
Il Premio Leonardo si pone quindi come catalizzatore di un cambiamento culturale, dove la scienza non è più percepita come un’entità elitaria, ma come uno strumento fondamentale per il benessere dell’umanità.