Il canottaggio italiano si prepara ad accogliere un evento di rilevanza continentale: gli Europei 2026, in programma a Varese dal 30 luglio al 2 agosto.
Questa prestigiosa assegnazione consacra il campo di regata della Schiranna come uno dei più importanti e affidabili del panorama internazionale, un luogo simbolo per la disciplina, capace di ospitare competizioni di altissimo livello.
La scelta di Varese non è una novità, ma una conferma della sua comprovata esperienza, avendo già fatto da cornice a edizioni precedenti degli Europei (2012 e 2021) e a una miriade di altre manifestazioni di richiamo, tra cui i Mondiali Master 2013, le Universiadi 2019, i Campionati Mondiali Under 23 del 2014 e 2022, le tappe di Coppa del Mondo (2015, 2016, 2023, 2024 e 2025) e un importante ruolo di vetrina per i talenti emergenti attraverso i Campionati Mondiali Under 19.
L’edizione 2026 si preannuncia particolarmente significativa, con un concentramento di talenti che si sono cimentati, o si cimenteranno, ai Mondiali di Amsterdam nel medesimo periodo.
Questa prossimità temporale con un evento di tale portata sottolinea l’importanza strategica degli Europei come banco di prova e di affinamento per gli atleti in vista delle Olimpiadi future.
L’assegnazione di questi Europei si inserisce in un contesto più ampio di crescita e visibilità per il canottaggio italiano.
L’estate del 2026 vedrà il nostro paese impegnato in una serie di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale.
Oltre agli Europei, si confermano i Giochi del Mediterraneo, che includono le gare di canottaggio a Taranto, in un nuovo impianto dedicato, dal 29 agosto all’1 settembre.
Questo duplice appuntamento rafforza il ruolo dell’Italia come polo di eccellenza per il canottaggio, promuovendo la disciplina sia a livello amatoriale che agonistico, e stimolando l’interesse del pubblico.
“Questa assegnazione è un motivo di immenso orgoglio per tutto il canottaggio italiano,” afferma Davide Tizzano, Presidente della Federazione Italiana Canottaggio.
Il successo recente della Coppa del Mondo e del Festival dei Giovani a Varese ha ulteriormente consolidato la reputazione del territorio e ha dimostrato la capacità organizzativa del Comitato Locale.
L’impegno sinergico tra la Federazione, le istituzioni locali e il Comitato Organizzatore ha permesso di presentare una candidatura solida e competitiva.
Un contributo significativo è stato fornito dal finanziamento governativo di 950.000 euro, che ha permesso alla Federazione di concretizzare questa importante acquisizione.
L’evento rappresenta, inoltre, un’opportunità unica per lo sviluppo del turismo locale e per la promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo, testimoniando l’impegno del paese nella valorizzazione dello sport come strumento di crescita sociale ed economica.
Il 2026 si prospetta, quindi, un anno cruciale per il canottaggio italiano, un’occasione imperdibile per celebrare la passione, l’eccellenza e la tradizione di questa disciplina.