La ricostruzione delle infrastrutture idriche e fognarie devastate dall’alluvione del 15 settembre 2022 nelle Marche rappresenta una priorità imprescindibile per la resilienza territoriale e la ripresa socio-economica delle comunità colpite.
Grazie a un investimento di 9,2 milioni di euro, finanziato dalla struttura commissariale, Marche Multiservizi ha attivato un piano di interventi mirati a riqualificare sistemi vitali, puntando non solo a riparare i danni subiti, ma anche a implementare soluzioni innovative per prevenire future vulnerabilità.
A Cantiano, un intervento cruciale di 2,5 milioni di euro mira alla realizzazione di una nuova rete fognaria concepita per resistere a eventi meteorologici estremi.
I due chilometri di nuove condotte costituiranno un elemento chiave per garantire la continuità del servizio, proteggendo la comunità da potenziali disagi e perdite.
A Frontone, la distruzione della sorgente di Campitelli ha imposto una soluzione d’emergenza.
L’avvio di un intervento di perforazione di un nuovo pozzo in località Pleia, integrato dall’adeguamento del serbatoio e dalla realizzazione di una nuova condotta, mira a ripristinare l’approvvigionamento idrico, assicurando la disponibilità di acqua potabile.
Parallelamente, la programmazione di lavori di ricostruzione della rete fognaria a partire da settembre testimonia un approccio integrato nella gestione delle risorse idriche.
Pergola, un altro comune pesarese colpito duramente, ha visto il ripristino definitivo delle reti idriche e del gas in via Serralta.
L’attenzione alla gestione delle infrastrutture idriche si estende alla realizzazione di una nuova strada di accesso per la manutenzione della centrale idrica e il ripristino della condotta adduttrice in località Cuppio, un intervento che semplificherà le operazioni di manutenzione e garantirà una risposta più rapida in caso di emergenza.
A Serra Sant’Abbondio, la sistemazione e la messa in sicurezza della sorgente Madonna del Grottone, unitamente al rifacimento delle condotte danneggiate, rappresentano un intervento di primaria importanza per la tutela di una risorsa strategica.
L’impegno per la riqualificazione delle infrastrutture idriche culmina con l’avvio dei lavori per la realizzazione di un nuovo depuratore comunale, destinato a sostituire le due vasche Imhoff irreparabilmente danneggiate.
Questa nuova struttura, dotata di tecnologie avanzate, non solo restituirà un servizio più efficiente e sostenibile, ma contribuirà significativamente alla ripartenza dell’economia locale, promuovendo lo sviluppo sostenibile e il benessere delle comunità.
Come sottolinea l’amministratore delegato di Marche Multiservizi, Mauro Tiviroli, questi interventi rappresentano un investimento nel futuro, volto a costruire un territorio più resiliente e capace di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.
L’intero piano di ricostruzione è concepito come un’opportunità per innovare le infrastrutture, integrando principi di sostenibilità ambientale e resilienza territoriale.